Italtel: Rispetto per i lavoratori

Ieri pomeriggio Italtel ha inviato alle Segreterie Nazionali di Fim, Fiom e Uilm e alle RSU la comunicazione dell’apertura della procedura di licenziamento collettivo per 123 unità.

Respingiamo con forza la “falsa soluzione” alla crisi aziendale che dipende dalle difficoltà gestionali della nuova proprietà.

Chiederemo l’intervento del Governo, perché non è ammissibile che un’azienda sgravata del pesante indebitamento (scaricato su lavoratori e creditori) in un momento di grande attività nel mondo dell’ICT e delle TLC, grazie agli investimenti del PNRR, intenda licenziare il 15% del proprio organico.
Le segreterie e il coordinamento si sono nel frattempo attivate per richiedere l’incontro con Italtel come previsto dalla procedura di legge per iniziare un confronto nel merito.

Italtel non si salva tagliando i posti di lavoro.

Quanto proposto da Italtel è di una gravità inaudita.
Il Coordinamento Nazionale condanna l’atteggiamento irrispettoso aziendale nei confronti dei lavoratori e del Sindacato, che aveva chiesto un incontro nei giorni scorsi. Alla luce della dichiarazione di licenziamento collettivo rimane difficile non pensare che vi sia lo zampino d’Italtel dietro l’articolo uscito sabato sul Sole 24 Ore.
Stiamo tornando indietro con le lancette d’orologio a tempi (2010) che pensavamo superati visti i propositi di PSC (maggior azionista) sul rilancio d’Italtel.

Nei prossimi giorni verranno convocate le assemblee per decidere insieme le iniziative necessarie.

Lo ribadiamo: inaccettabili sono i licenziamenti e i comportamenti di questo management.

COORDINAMENTO RSU ITALTEL
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI