24 novembre 2009: Lasme 2; Uilm firma intesa con azienda e governo – le dichiarazioni di Eros Panicali all’entrata del Ministero dello Sviluppo economico: “Un atto di responsabilità sollecitato dai lavoratori stessi”

Panicali: “Un atto di responsabilità sollecitato dai lavoratori stessi”

Le dichiarazioni di Eros Panicali all’entrata del Ministero dello Sviluppo economico

La Uilm firma l’intesa per Lasme 2, l’azienda dell’indotto Fiat della Sata di Melfi, in provincia di Potenza. Lo ha annunciato Eros Panicali, varcando la soglia del dicastero dello Sviluppo economico: “Si tratta di un atto di responsabilità – ha affermato il segretario nazionale dei metalmeccanici Uil – sollecitato anche dalla maggioranza dei lavoratori del sito lucano che hanno sottoscritto uno specifico documento richiedente la definizione della vertenza, il ritiro dei licenziamenti, il mantenimento dell’attività produttiva sul posto, la ripresa dell’attività stessa”.
L’intesa, infatti, prevede il mantenimento della “mission”, basata sulla produzione di alzacristalli elettrici posteriori e modulo porte da assemblare sulle automotive dello stabilimento Sata di Melfi.
“L’accordo, operativo da subito, si basa così sulla reindustrializzazione – ha spiegato Panicali – ed entrerà a regime dal mese di gennaio e prevede la piena occupazione per 82 addetti (corrispondenti al 50% della forza lavoro), mentre per i restanti è prevista la ricollocazione durante i prossimi due anni caratterizzati dalla cassa integrazione straordinaria. La gestione degli ammortizzatori sociali indicati e la reindustrializzazione saranno curate dalle strutture territoriali”.

Ufficio Stampa Uilm

Roma, 24 novembre 2009