Martedì 24 settembre 2019, presso la sede aziendale, si è riunito il coordinamento nazionale Wärtsilä per una prima valutazione sulla gestione dell’accordo di riorganizzazione sottoscritto in data 25 luglio 2019 e per la verifica degli andamenti produttivi dei siti e delle basi di Trieste, Genova e Napoli.
L’ampia discussione in coordinamento ha confermato le preoccupazioni già espresse in merito alle prospettive industriali, produttive ed occupazionali del Gruppo, con particolare riferimento alle difficoltà legate ai ridotti volumi produttivi di fine anno e a quelli, allo stato, prevedibili per l’anno 2020, e alle recenti notizie degli andamenti economici e finanziari del Gruppo.
Una situazione preoccupante, da non sottovalutare, che impatta già adesso negativamente sia sui lavoratori diretti che in quelli dell’indotto.
Rispetto al programma di riorganizzazione dei siti di Trieste e Genova, il coordinamento ha registrato le prime uscite volontarie ed incentivate, in linea con quanto sottoscritto e concordato con l’azienda.
Per continuare il confronto con l’Azienda, sui temi sopra esposti, si è calendarizzato un incontro nella giornata 14 ottobre 2019.
In ogni caso, così come già convenuto con le lavoratrici e i lavoratori in assemblea, Fim Fiom, Uilm unitamente al coordinamento nazionale richiederanno l’apertura urgente di un tavolo di confronto istituzionale con la Regione Friuli Venezia Giulia, esteso ai rappresentanti istituzionali delle regioni Campania e Liguria, alla presenza della dirigenza Wärtsilä, per affrontare i temi della prospettiva, industriale produttiva occupazionale e degli investimenti dei siti Wärtsilä Italia.
Fim, Fiom, Uilm Nazionali
Il coordinamento Rsu Wärtsilä