Questa sentenza però non la pubblicano …… e allora la pubblichiamo noi!
Il Tribunale di Torino si è pronunciato in data 2 maggio sul ricorso contro la Prima Industrie SpA, di proprietà del Presidente della locale Unione Industriale per una presunta “attività antisindacale” perché l’Azienda aveva applicato il CCNL firmato 15 ottobre 2009 da Fim e Uilm.
Con la sentenza il giudice ha respinto il ricorso.
E come sempre quando si affida la decisione a un terzo, si rischia anche di perdere …
Tuttavia, il fatto più interessante dal punto di vista dei lavoratori e di chi fa sindacato ci pare un altro: qual è la differenza per i lavoratori della Prima Industrie rispetto a quelli delle Aziende in cui gli analoghi ricorsi sono stati accolti?
Nessuna!!!
In entrambi i casi si applicano le norme contrattuali e i minimi definiti da Fim e Uilm e in entrambi i casi le Aziende potranno sostenere che agli iscritti della Fiom quegli aumenti sono concessi unilateralmente e con riserva perché per loro vale ancora il contratto del 2008.
Noi della Uilm siamo abituati a misurare le vittorie, anche quelle legali, dai risultati concreti che producono ma in questi casi non ne vediamo traccia: non un euro in più, non un diritto o una tutela maggiore, solo la solita propaganda.
Di un contratto migliore del nostro, con più diritti, più soldi e più tutele non se ne parla più, ne tantomeno hanno una prospettiva di riprendere il negoziato.
Resta soltanto il ricordo di qualche ora di sciopero … inutile.
Roma, 4 maggio 2011
Uilm Nazionale
Vedi: La sentenza del Tribunale di Torino