Nella giornata del 13 Maggio si è tenuta, presso la sede Nazionale Fim Fiom Uilm di Roma, la riunione fra le Segreterie Nazionali, Segreterie territoriali e le RSU componenti il Coordinamento sindacale Thales Alenia Space Italia per una analisi della situazione aziendale.
Nel corso dell’incontro, preceduto dalle riunioni di coordinamento delle singole organizzazioni, sono state analizzate e discusse le criticità presenti in TASI e nella JV, con focus dei singoli siti italiani, sia in termini di programmi che di organizzazione del lavoro.
Dalla discussione è emerso l’insostenibile livello di Relazioni sindacali che non consente un confronto fra Sindacato ed Azienda, sia a livello nazionale che territoriale/sito, nel merito delle problematiche che continuano a persistere a partire da quella della riorganizzazione/integrazione “transnazionale” imposta dal management di TASI, per la gestione dei progetti, con impatti negativi sia sull’andamento aziendale che sui lavoratori.
Il Coordinamento ha fortemente ritenuto non accettabile la comunicazione del Premio di Risultato 2018, priva di una preliminare analisi e di un confronto fra la Direzione aziendale e il Coordinamento stesso. Tale scelta ribadisce la mancanza di relazioni sindacali normali, e ha impedito di conoscere le ragioni del mancato raggiungimento degli ambiziosi obiettivi. Tutto questo è avvenuto mentre l’azienda da un lato assorbiva gli aumenti del CCNL, e contemporaneamente elargiva unilateralmente aumenti ad una grande fetta della popolazione in TASI, dimostrando che il problema non sono le risorse economiche. A tal proposito il Coordinamento ha convenuto la necessità di individuare un nuovo modello per la costruzione di un PdR che garantisca un riequilibrio della busta paga ai lavoratori di TASI, utilizzando anche parametri e indicatori che riconoscano i risultati del perimetro nazionale a partire da quelli di sito. Questo punto sarà uno elemento fondamentale per il rinnovo dell’integrativo in TASI.
Inoltre si registra una incapacità manageriale di risolvere i problemi dei costi “overrun” dei programmi più volte evidenziati dallo stesso CEO di TASI, senza che vi sia evidenza e un confronto con la parte sindacale su dove, come e quali siano le cause e perimetri all’interno dei quali si verificano.
Dal punto di vista delle prospettive industriali si attende di conoscere, dalla prevista riunione del CAE TASI del prossimo 21 maggio a Cannes, le scelte strategiche che il management intende perseguire per lo sviluppo e la crescita industriale/occupazionale, le opportunità commerciali da cogliere e gli investimenti previsti per il 2019. Successivamente è necessario che si dia evidenza dei carichi di lavoro e delle prospettive a medio termine per tutti i siti presenti sul territorio italiano, per confermare le missioni e evitare che proseguano le indiscrezioni sul ridimensionamento di alcuni di essi.
Nel prossimo incontro per l’informativa annuale prevista entro il mese di giugno, il Coordinamento Nazionale chiederà con forza alla Direzione aziendale di chiarire e concordare le modalità di gestione dell’annunciato cambio mix degli organici, a partire dalle risorse presenti sul territorio, evitando che si compiano scelte che non confermino le attuali professionalità presenti, le quali da molto tempo attendono di essere stabilizzate per garantire prospettive e salvaguardare la capacità tecnologica nel nostro Paese.
Il Coordinamento continuerà a seguire con attenzione la gestione delle contingenti criticità di TAS-F e suoi eventuali riflessi sull’intera JV, in particolare su TASI.
Il Coordinamento Nazionale ritiene che l’avvio del rinnovo del Contratto Integrativo di II livello sia la più efficace opportunità, non più rinviabile essendo l’integrativo scaduto da molti anni, per poter avere un riscontro concreto alle questioni poste e per rispondere alla necessità di garantire maggiori diritti e maggiore salario ai lavoratori di TASI, unitamente alla sperimentazione di forme e modalità dell’orario di lavoro in linea con le realtà del settore e con quanto già avviene in Francia. Pertanto il Coordinamento ha dato mandato alle Segreterie Nazionali Fim Fiom Uilm di procedere alla costruzione di una piattaforma per il rinnovo del contratto integrativo aziendale che recepirà le indicazioni emerse nel corso della riunione, successivamente la stessa sarà approvata dal Coordinamento nazionale TASI e presentata nelle assemblee alle Lavoratrici e ai Lavoratori per la sua validazione, al fine di inviarla tempestivamente all’azienda per la partenza del rinnovo dell’integrativo.
Coordinamento Nazionale
FIM-FIOM-UILM