Venerdì 31 gennaio si è tenuto presso Unindustria Roma il primo incontro per il rinnovo dell’Accordo di Secondo Livello TASI.
L’azienda ha risposto puntualmente su ogni capitolo della piattaforma sindacale presentata esprimendo la disponibilità ad affrontare tutti i singoli punti.
I temi sui quali si sono manifestate maggiori articolazioni riguardano l’inquadramento in quanto tema affrontato anche nel rinnovo del CCNL, il cambio mix per quanto riguarda il tema delle selezioni che non prevedano veti sui figli dei dipendenti, il CIPI per il quale l’azienda immagina una sua nuova articolazione non ancora esplicitata ed il tema delle trasferte per le quali sottolinea una disarticolazione rispetto agli altri trattamenti del gruppo.
Come FIM FIOM UILM nazionali e Coordinamento Nazionale RSU TASI, riteniamo sia necessario dare concretezza al confronto attraverso la pianificazione di incontri che inizino ad affrontare i singoli temi. Per questo abbiamo convenuto di iniziare la disamina a partire dal 21 febbraio prossimo con i capitoli delle Relazioni Sindacali e dello Smart Working.
Nel corso dell’incontro abbiamo anche sottolineato come alcune azioni promosse dall’azienda siano incoerenti con il clima necessario per lo svolgimento di una trattativa.
Oltre a questo abbiamo manifestato la necessità di confrontarci con l’AD sugli scenari industriali e sul modello di governance che necessita di un riequilibrio tra i paesi della Space Alliance in quanto pesantemente sbilanciato verso una parte.
Su questo tema sarà necessario comprendere anche il ruolo che intenderà svolgere l’azionista italiano Leonardo e complessivamente l’intero paese che deve vedere nello spazio una frontiera tecnologica indispensabile se si intende rimanere nel “gruppo di testa” dei paesi industrializzati.
Infine abbiamo sottolineato la necessità di non disperdere il patrimonio di competenze costruito negli anni, non solo per quanto riguarda i lavoratori diretti TASI ma anche per il mondo degli off load che in molti casi contribuiscono da decenni al valore di quest’azienda.
FIM-FIOM-UILM NAZIONALI