Technogym; Palombella (Uilm): “Da azienda pregiudizio su ruolo sindacalisti, si avvii confronto costruttivo”

“C’è una forte preoccupazione sul difficile clima aziendale già presente da diverso tempo ed accentuato a seguito del Coronavirus: l’utilizzo della cigo ha impattato pesantemente sui lavoratori sia in termini economici che sociali ed ha reso più complicata la tutela dei lavoratori “fragili” presenti in azienda e per quelli interessati dalle difficoltà legate alla genitorialità. Inoltre c’è un livello insufficiente livello di relazioni sindacali, pre esistente alla fase Covid-19, che non consente un adeguato spazio di confronto per la valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori e che impedisce l’individuazione di soluzioni per le criticità presenti in azienda anche per quelle inerenti la salute e sicurezza”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm, dopo un incontro in videoconferenza con le strutture territoriali della Uilm di Cesena e le Rsu Uilm di Technogym per effettuare un’analisi della situazione aziendale.

“Durante il periodo acuto della pandemia – sottolinea il leader Uilm – ogni lavoratore ha dimostrato grande senso di responsabilità e il contributo delle RSU nella realizzazione dei protocolli sanitari per la tutela della salute dei lavoratori è risultato fondamentale”.

“Vogliamo stigmatizzare l’approccio aziendale nell’interlocuzione con i rappresentanti aziendali – prosegue – perché non si comprende per quale motivo Technogym, importante realtà industriale di valenza nazionale ed internazionale, non riconosca pienamente il ruolo qualificante delle organizzazioni sindacali e non ritenga strategico il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo aziendale”.

“Tutta la Uilm è intenzionata a ricercare un modello innovativo di relazioni sindacali, in discontinuità con il passato e il presente, come anche indicato dalla stessa Federmeccanica, attraverso uno schema che preveda un dialogo costruttivo e trasparente e che eviti la conflittualità” continua Palombella.

“Continueremo a sollecitare l’azienda a confrontarsi con la Uilm e con le altre sigle sindacali, se condivideranno la nostra iniziativa, per raggiungere questo obiettivo”.

Ufficio stampa Uilm