Technogym: aprire il confronto con l’azienda

In data 16 giugno si è svolto, in videoconferenza, un incontro fra  la Segreteria nazionale UILM, le strutture territoriali UIL-UILM di Cesena e le RSU Uilm di Technogym  per effettuare un’analisi della situazione aziendale.

Nella riunione, presieduta dal Segretario generale Rocco Palombella, è stata decisa la costituzione del coordinamento nazionale Technogym individuando in Guglielmo Gambardella le responsabilità del coordinamento.

Il gruppo dirigente sindacale UILM di Technogym ha innanzitutto enfatizzato il grande senso di responsabilità dimostrato dai lavoratori e dalle lavoratrici nelle diverse fasi della crisi sanitaria Covid-19 ed il contributo da parte delle RSU nella realizzazione dei protocolli sanitari per la tutela della salute dei lavoratori.

Dalla discussione è scaturita una forte preoccupazione sul “difficile” clima aziendale già presente da diverso tempo ed accentuato a seguito del Coronavirus: l’utilizzo della CIGO ha impattato pesantemente sui lavoratori sia in termini economici che sociali ed ha reso più complicata la tutela dei lavoratori “fragili” presenti in azienda e per quelli interessati dalle difficoltà legate alla genitorialità.

Nel corso della riunione è stato evidenziato l’insufficiente livello di relazioni sindacali, preesistente alla fase Covid-19, che non consente un adeguato spazio di confronto per la “valorizzazione” delle lavoratrici e dei lavoratori e che impedisce l’individuazione di soluzioni per le criticità presenti in azienda anche per quelle inerenti la “salute e sicurezza”.

I partecipanti alla discussione hanno stigmatizzato l’approccio aziendale nell’interlocuzione con i rappresentanti aziendali

Non si comprende per quale motivo Technogym, importante realtà industriale di valenza nazionale ed internazionale, non riconosca pienamente il ruolo qualificante delle organizzazioni sindacali e non ritenga strategico il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo aziendale.

Il coordinamento Uilm è intenzionato a ricercare un modello innovativo di relazioni sindacali, in discontinuità con il passato (presente), in linea anche con le indicazioni della stessa Federmeccanica attraverso uno schema che preveda attraverso un dialogo costruttivo e trasparente e che eviti la conflittualità.

Solleciteremo, dunque, l’azienda a confrontarsi con la Uilm (e con le altre sigle sindacali se condivideranno l’iniziativa) per raggiungere tale condizione.

Uilm Nazionale