Stellantis, Ficco-Paone (Uilm): “Bene lancio della Fiat 500 ibrida a Mirafiori, ma ora la politica europea smetta di attaccare l’automotive”

 

“La presentazione della Fiat 500 ibrida, che sarà messa in produzione a novembre di quest’anno, ma che è avvenuta oggi per celebrare il sessantottesimo anniversario dal lancio della prima 500, corona i nostri sforzi di rilanciare lo storico stabilimento di Mirafiori. Confidiamo che sia solo l’inizio di un percorso di rafforzamento delle strategie industriali in un mercato messo purtroppo a repentaglio dalle politiche autolesioniste della Unione Europea”. Lo dichiarano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto, e Luigi Paone, segretario generale della Uilm di Torino”.
“Come Uilm per anni abbiamo chiesto di puntare sulle motorizzazioni ibride e non solo su quelle full electric, lottando contro pregiudizi assai radicati, intraprendendo iniziative di mobilitazione e sottoscrivendo accordi; per questo ora chiediamo che la Fiat 500 sia solo l’inizio di una gamma di modelli ibridi, con motori benzina o diesel, da produrre in Italia”.
“Per vincere la battaglia di difesa dell’industria dell’auto e dei veicoli commerciali serve però un radicale cambiamento da parte della politica. L’Unione Europea deve modificare quelle politiche autolesioniste che purtroppo non salveranno il pianeta, ma uccideranno l’industria. Chiediamo al Governo di condurre questa battaglia con noi e al contempo di intervenire sui nodi della competitività italiana, a cominciare dal costo della energia. A rischio sono non solo gli stabilimenti di Stellantis o di Iveco, ma una miriade di imprese dell’indotto di quello che è il primo settore industriale italiano”.

 

Ufficio Stampa UILM