Si è svolto nella giornata del 24 febbraio, ancora in modalità mista dalla sede Unindustria di Roma, l’incontro fra le OO.SS nazionali, territoriali e Rsu della Leonardo e la delegazione aziendale coordinata da un rappresentante HR di Corporate e con la presenza di quasi tutti gli HR delle Divisioni.
È stato un primo incontro, dopo circa nove mesi dal rinnovo dell’integrativo e oramai a ridosso della annunciata conclusione dello stato di emergenza.
Il tempo trascorso è servito per accumulare dati ed esperienze che hanno regolato l’utilizzo di questo strumento durante la fase acuta della pandemia, incluse le sue recrudescenze.
In aggiunta a tutto quanto vissuto direttamente da tutte le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo Leonardo e dalle loro famiglie, l’Azienda ha anche illustrato i risultati della survey svolta qualche settimana fa su circa 19.000 lavoratori che hanno avuto esperienza di Smart working, da cui è emersa la richiesta chiara di avere questo tipo di flessibilità essendo un enorme supporto per l’equilibrio vita lavoro delle famiglie dei lavoratori.
In questo primo approccio ciò che emerge in modo inequivocabile è la necessità di assicurare stabilità e strutturalità a questo modo nuovo di lavorare. Questo bisogno di flessibilità operativa, rivendicato da tutti i lavoratori che lo hanno sperimentato in pandemia, rappresenta sicuramente una grande opportunità lavorativa che consente una migliore organizzazione personale nel corretto bilanciamento fra lavoro e vita privata.
L’atro elemento che dalla survey non è stato rilevato ma che è conseguente alla evoluzione del mondo del lavoro è la necessità per il Gruppo Leonardo di adeguarsi prontamente per offrire anche ai potenziali nuovi assunti un pacchetto di trattamenti che contempli lo smart working con le sue declinazioni complementari.
Questa è la sfida che ieri è stata rilanciata in occasione della ripresa del confronto e naturalmente dovremo riuscire a definire un accordo che tenga conto del valore e della centralità della frequentazione fisica degli ambienti di lavoro e che consideri anche le specificità produttive delle varie Divisioni presenti nel Gruppo Leonardo.
Con questo obiettivo, abbiamo convocato per il prossimo 28 febbraio un coordinamento dei delegati Uilm, per definire gli elementi prioritari che vorremo trovare all’interno dell’accordo che andremo a costruire.
Il prossimo incontro è stato fissato per il 7 marzo, appuntamento al quale si dovrebbe arrivare con una bozza di accordo sulla quale confrontarsi.
Uilm Nazionale