Ieri, 8 maggio 2025 presso la sede di Assolombarda, si è svolto l’incontro tra il Coordinamento nazionale sindacale di Sirti, le OO.SS. e la Direzione aziendale per continuare il confronto sulle relazioni industriali e sui temi legati all’applicazione corretta dell’integrativo, del PDR e della comunicazione di cambio assetto societario.
Proprio sull’ultimo punto ci si è soffermati in quanto la comunicazione aziendale prevede il trasferimento del personale oggi facente capo alla Sirti Spa, nelle altre due società create nel 2022. L’operazione è funzionale a rimettere, così come nella logica più volte espressa all’azienda, tutto il personale di staff nelle attività legate al business prevalente tra Telco e Digital.
L’operazione di conferimento avverrà entro il 1° luglio di quest’anno e si svilupperà tra una parte di lavoratori (35) che passeranno in Digital attraverso una cessione di contratto con tutte le garanzie previste dalla legge e dal contratto e gli altri lavoratori che passeranno nella Telco (216) attraverso una cessione di ramo d’azienda.
Il confronto, che è iniziato e che continuerà nel prossimo mese, dovrà garantire come già affrontato nella giornata di ieri un assetto societario che dovrà sempre avere il controllo a capo della Sirti Spa.
Questa decisione, inevitabilmente, rimanda al mese successivo la discussione sul rinnovo dell’accordo delle relazioni industriali che riguarda tutti i cantieri nazionali. C’è ancora distanza tra le parti ma l’obiettivo rimane lo stesso, dare rappresentatività a tutti i lavoratori.
Sulla questione PDR, purtroppo abbiamo dovuto apprendere che i parametri indicati nel contratto integrativo non sono stati raggiunti. Consapevoli che le cause che hanno portato al non raggiungimento del target non sono da imputare ai lavoratori, ma a scenari commerciali congiunturali, proprio per questo abbiamo richiesto un riconoscimento economico in quanto la bontà dell’impianto costruito e votato da tutti i lavoratori, con ampia maggioranza, ha la necessità di rivedere la propria impostazione partendo dal valore della partecipazione e della condivisione di tutto l’impianto sottoscritto.
Infine, si è discusso di nuovo sulle problematiche legate ai lavoratori in trasferta in quanto la gestione dell’integrativo necessita una valutazione più ampia o una revisione in quanto in alcuni territori continua il disagio dei lavoratori. Per comprendere meglio tutti gli aspetti, si è deciso di costituire una commissione trasferte paritetica tra Azienda e Organizzazioni sindacali di cui faranno parte le RSU.
In attesa di risposte, sono state calendarizzate le date dei prossimi incontri che si svolgeranno nelle giornate del 16 e 17 giugno.
Fim, Fiom e Uilm nazionali e
il Coordinamento sindacale Sirti