Nella giornata del 10 febbraio u.s si è tenuto, in remoto, l’incontro fra Fim, Fiom, Uilm nazionali, territoriali e le RSU ed il management di Riva Acciaio per una verifica dell’andamento aziendale, scenario di mercato e prospettive industriali.
Lo scenario di mercato rappresentato dal management conferma le difficoltà del settore condizionato dalla concorrenza sleale di altri player mondiali, a partire da Cina e India, dai dazi USA, dal prezzo e dall’approvvigionamento del rottame e dalle normative ristrettive a cui sono sottoposti tutti i produttori italiani ed europei. Anche l’elevato prezzo dell’energia contribuisce a rendere meno competitive le aziende; a tal proposito Riva Acciaio parteciperà al bando per l’Energy Release 2.0 del GSE per poter ottenere un prezzo dell’energia più competitivo. Nel frattempo l’azienda proseguirà con la pianificazione della produzione sulla base della previsione di prezzo dell’energia (nelle ore/giorni di minor costo).
Nel frattempo, l’azienda continua ad essere impegnata ad individuare una strategia per affrontare e superare l’attuale fase, continuando a gestire gli scarichi di lavoro con l’utilizzo di ammortizzatori sociale ma proseguendo con il programma di investimenti, di cui è stato fornito puntuale approfondimento per l’anno in corso, per migliorare le performance degli impianti e la sicurezza degli stessi, nonostante che la previsione di bilancio 2024 non sia positiva.
La UILM ha chiesto all’azienda di serrare il confronto a livello territoriale/sede per la migliore gestione ed utilizzo degli ammortizzatori sociali per ridurre al massimo l’impatto sui lavoratori in attesa di poter verificare gli interventi a sostegno del settore siderurgico che potrebbero essere messi in campo a livello di Unione Europea.
E’ stato convenuto di tenere un prossimo incontro di aggiornamento dell’andamento aziendale a valle della fermata estiva.
UILM NAZIONALE