Rinnovato il CCSL per 2 anni per la parte economica e 4 anni per la parte normativa. Aumenti medi in paga base di 210 euro mensili a regime.

Dopo quattro mesi dall’inizio della trattativa e due dalla scadenza, mercoledì 8 marzo a Torino è stato rinnovato il Contratto collettivo specifico di Lavoro.

 

PARTE ECONOMICA

La parte economica è stata rinnovata per il biennio 2023-2024.

È stabilito un aumento della paga base del 6,5% a partire da marzo e di un ulteriore 4,5% dal 2024, con riflessi su tutti gli istituti connessi, compresi i premi di risultato annui. Le Parti si rincontreranno a fine 2024 per discutere gli aumenti del biennio successivo.

RETRIBUZIONE BASE CNHI, FERRARI E IVECO
Gruppi professionali dal 1/1/2022 aumenti 1° anno dal 01/03/2023 aumenti 2° anno dal 01/01/2024 aumenti complessivi
1.709,49 111,12 1.820,61 81,93 1.902,53 193,04
1.779,76 115,68 1.895,44 85,29 1.980,74 200,98
1.897,44 123,33 2.020,77 90,93 2.111,71 214,27 11,29%
2.172,70 141,23 2.313,93 104,13 2.418,05 245,35
2.354,73 153,06 2.507,79 112,85 2.620,64 265,91
RETRIBUZIONE BASE STELLANTIS
Aree professionali dal 1/1/2022 aumenti 1° anno dal 01/03/2023 aumenti 2° anno dal 01/01/2024 aumenti complessivi
prima 1.706,91 110,95 1.817,86 81,80 1.899,66 192,75
seconda 1.831,81 119,07 1.950,88 87,79 2.038,67 206,86 11,29%
terza 2.248,13 146,13 2.394,26 107,74 2.502,00 253,87

Inoltre sono riconosciuti 200 euro una tantum a aprile, 200 euro una tantum a luglio e 200 euro sotto forma di welfare a maggio (in Ferrari si tratterà specificamente di buoni carburante).

L’Indennità di funzioni direttive è incrementata di circa il 10% (in Ferrari la Quota mansione).

Con Stellantis il vecchio premio di efficienza viene sostituto dal profit sharing, che assume il cash flow positivo a livello di gruppo come condizione essenziale per la erogazione del premio e la redditività europea come valore fondamentale (indice AOI), con il correttivo di tre indicatori nazionali (quote di mercato, costo di trasformazione e qualità) che incideranno sul 20% del totale; l’erogazione massima passa dallo 8,7% al 10,5% della paga base annua. Tuttavia Comau e Bank conservano un proprio premio specifico.

In CNHI e in Iveco si conferma il premio sperimentale pattuito lo scorso anno con alcune modifiche sugli obiettivi e sulla erogazione massima che passa dallo 8,7% al 10,35% della paga base annua.

Entrambi i sistemi premiali saranno oggetto di monitoraggio periodico e di verifica negoziale fra due anni. In ogni caso si conferma l’incentivo di produttività pari a 0,84% euro medi orari.

In Ferrari infine continua a vigere il premio specifico pattuito a livello territoriale.

 

PARTE NORMATIVA

La parte così detta normativa è stata rinnovata per il quadriennio 2023-2026.

Viene mantenuto l’impianto generale del CCSL, ma con alcune modifiche. Più in particolare, è stata inserita una disciplina più equilibrata dei recuperi produttivi; viene introdotta l’analisi dei quasi infortuni e la sperimentazione dei break formativi in materia di sicurezza; è prevista l’introduzione di un preavviso minimo per il rientro dalla cassa integrazione di 12 ore o di 24 ore prima di un giorno festivo; è introdotto il part time verticale come strumento di conciliazione vita lavoro per i turnisti; vengono ampliati i permessi studio; viene migliorato il meccanismo di richiesta dei permessi individuali; si rafforzano le protezioni legali per le donne vittime di violenza; si migliora il sistema delle commissioni di fabbrica nelle fasi di istituzione, convocazione e discussione; si aggiunge nella assistenza sanitaria base il servizio di vaccinazione annuale antinfluenzale. Si conferma nella fase post pandemica il lavoro agile, che trova una sua prima disciplina con CNHI e Iveco, mentre con Ferrari sarà oggetto di confronto in sede locale; con Stellantis, in cui l’istituto era già contrattualizzato, è previsto il riconoscimento di 200 euro di rimborso una tantum. Sono infine previsti due gruppi di lavoro nazionali, uno con Stellantis e l’altro con CNHI e Iveco, su un possibile futuro sistema premiale individuale legato alla professionalità.

Lunedì 13 marzo l’accordo verrà presentato alla assemblea dei delegati a Roma, per poi essere sottoposto al voto in ciascuna unità produttiva.

Con questo contratto si riconosce un giusto incremento salariale, in risposta ai forti aumenti del costo della vita e in linea con i buoni andamenti aziendali a cui i lavoratori hanno dato e continueranno a dare il proprio contributo. Con il tempestivo rinnovo del CCSL un altro passo è compiuto sulla strada della tutela del salario, dei diritti e della occupazione.

Uffici Stampa Fim Uilm Fismic UglM AqcfR