One Hitachi: qualche considerazione oltre l’eccellente premio di risultato

Svolto nella giornata del 7 luglio, in modalità mista e con tutti i siti collegati in videoconferenza, l’incontro fra le OO.SS nazionali, e la delegazione aziendale della Hitachi.

L’AD, Barr collegato da Londra ha illustrato l’andamento aziendale del FY 2020 che in un anno di grande difficoltà ha però ancora una volta messo in evidenza il contributo ed il valore del lavoro svolto dai circa 4000 lavoratori che operano in Italia e unitamente al resto del management presente, ha rimarcato la centralità del nostro Paese per il gruppo Hitachi.

Il contesto di difficoltà generale causato dal  COVID ha comunque fatto emergere una fotografia aziendale che evidenzia alcuni punti di forza sui quali si fondano le basi di una crescita prospettica:

·        Un backlog ancora molto importante di circa 12,5 mld di € previsto in crescita per il 2021

·        Ordini che pur diminuiti a causa della pandemia si sono attestati sui 3,5 mld circa, attesi in crescita per il prossimo anno a circa 3,7 mld di €

·        Quello che poteva rappresentare un anno di difficoltà importante è stata l’occasione per concentrarsi sulla operazione di integrazione societaria e su un altro obiettivo molto importante, anzi fondamentale per il consolidamento e lo sviluppo del business, rendere strutturale la sinergia fra le LOB, Rolling Stock, OS&Maintenance e S&Turnkey.
·        Solida continuità progettuale testimoniata da un piano di consegne corposo nonostante il Covid.

·        Riconferma della centralità del nostro Paese all’interno del Gruppo Hitachi

Non solo punti di forza nella disamina effettuata ma anche aree di miglioramento che dovranno costituire l’occasione per recuperare profittabilità agendo strutturalmente sia sul recupero di efficienza che sulla stabilità dei Costi a finire dei progetti in backlog ma anche nella redazione dei preventivi per i nuovi contratti.
Questo concetto apparentemente astratto si condensa in 4 linee principali di miglioramento:

·        Ottimizzazione delle fonti d’acquisto

·        Aumento della Digitalizzazione delle fabbriche

·        Ridisegno dei processi

·        Riduzione dei Costi Totali di gestione

La Uilm valuta positivamente il percorso intrapreso in questo anno che è stato utilizzato per guardare con attenzione alle aree di miglioramento interno in vista di una ripresa del mercato che oltre alle usuali spinte subirà anche quella derivante dalla transizione green imponendo scelte obbligate in termini di evoluzione dell’offerta.

Riteniamo però che in questa fase sia necessaria una ulteriore azione che faccia emergere all’interno del nuovo modello organizzativo, una entità che sia il driver aziendale dei cambiamenti pianificati e anche il motore di una necessaria azione di lobbing verso le istituzioni che si troveranno a gestire ed a canalizzare i fondi che arriveranno dal PNRR.

Qesta in sintesi la rappresentazione del quadro aziendale, complessivamente solida che ci è stata illustrata dall’AD e dal management presente, confermando la buona tradizione di una informativa annuale ricca di dettagli.

CONSUNTIVATO IL PdR CON VALORI PERCENTUALI DEL 99,8%

PdR Hitachi STS

Categoria Importo €
1,2,3 2,995,00
4,5,6 3.594,00
7,8,Q 3.893,00

PdR Hitachi RAIL

Categoria Importo €
1,2,3,4 3.195,00
5,5s 3.514,00
6,7,Q 3.834,00

Non saranno operate decurtazioni per assenze da COVID
 
FIRMATO IL PDR 2021,IL PRIMO PREMIO UNIFICATO

PdR Hitachi RAIL STSGLI  IMPORTI  2022

Categoria Importo €
1,2,3 3.280,00
4 3,469,00
5,5s 3.785,00
6,7,Q 4.100,00

Tale rinnovo si pone come base per la discussione del nuovo Contratto Integrativo Aziendale che servirà a cementare ulteriormente i lavoratori delle due ex aziende

UILM Nazionale