Ieri presso Assolombarda si è tenuto l’incontro informativo annuale, con la presenza della direzione aziendale, i responsabili di stabilimento e le associazioni industriali oltre Milano quelle di Vicenza Genova e Gorizia. Presenti tutte le RSU, la Fiom Nazionale e le relative Fiom territoriali. Presenti la Uilm di Vicenza con delega nazionale e la Uilm di Gorizia.
L’incontro è iniziato con la presentazione della Dr.ssa Paola Satta, la nuova HR Director Italia; sono stati comunicati i nuovi incarchi della Dr.ssa Giordano e del Dr. Barra, all’interno del gruppo Nidec in altre aree o divisioni.
Durante l’incontro sono stati presentati i numeri dell’anno 2024 che si è chiuso con un’importante marginalità di circa poco più del 20% e che grazie al contratto integrativo siglato dalle OOSS, prevederà un’erogazione di premio di risultato compresa tra i 1300 e i 1500 euro a lavoratore.
Sono stati presentati anche i carichi di lavoro e le future commesse, che ad anno 2025 iniziato ammontano già quasi ad un miliardo di dollari e saranno previste almeno 88 nuove assunzioni in tutto il gruppo in particolare modo tra gli impiegati. Il gruppo ad oggi ha 941 lavoratori e lavoratrici di cui 40 somministrati. Sono stati presentati i progetti per il raddoppio del sito centrale di Cinisello, il nuovo stabile a Vicenza a ridosso dell’esistente e i prossimi interventi sul sito di Monfalcone, il più vecchio e per cui il sindacato chiede da tempo l’ammodernamento. Sono stati affrontati temi come la necessità di inserire figure giovani all’interno del gruppo soprattutto in produzione.
Il coordinamento sindacale a conclusione dell’incontro ha riaffrontato la questione di prevedere l’inserimento del sito di Salerno (Motortecnica) negli incontri di gruppo a maggior ragione in previsione della scadenza dei due integrativi.
Infine, unitariamente e in modo deciso la delegazione sindacale ha colto l’occasione vista la presenza dall’azienda e delle varie associazioni industriali di farsi promotori della ripresa del confronto sul CCNL a partire dalla piattaforma votata delle lavoratrici e dei lavoratori e ha ricordato, come definito a livello nazionale, che le iniziative sindacali di lotta continueranno fino alla riapertura del negoziato.
Fiom e Uilm nazionali