“Questa notte, dopo una lunga trattativa, abbiamo sottoscritto il rinnovo del Contratto nazionale delle cooperative meccaniche che riguarda oltre 15mila lavoratori in Italia, occupati in circa mille realtà produttive. Abbiamo rinnovato un contratto che è sempre stato la copia di quello Federmeccanica con qualche ciliegina in più, soprattutto riguardo gli aspetti sociali come maternità, diritto allo studio, malattia. Invece questa volta lo abbiamo firmato prima di quello di Federmeccanica, con 200 euro di aumenti salariali certi al livello C3, e riparametrati per tutti i livelli, con l’attivazione della clausola di salvaguardia in caso di inflazione superiore alle previsioni. Inoltre abbiamo migliorato la previdenza e sanità complementari, incrementato le misure sociali, con un’estensione delle tutele ai precari e ai lavoratori negli appalti e rafforzato la sicurezza nei luoghi di lavoro. Rispetto all’orario abbiamo ottenuto il riconoscimento di 8 ore in più per chi lavora a 21 turni e un impegno delle aziende ad incentivare forme di riduzione di orario nelle singole realtà produttive, in base al sistema organizzativo. In definitiva possiamo considerarci soddisfatti sulla conclusione della trattativa e dei miglioramenti per i lavoratori delle cooperative del nostro settore. Mandiamo anche un segnale chiaro e forte a Federmeccanica: gli aumenti salariali devono andare sui minimi contrattuali e devono andare oltre l’inflazione programmata”. Lo dichiara Luca Colonna, Segretario nazionale Uilm.
Ufficio Stampa UILM