Le Segreterie Nazionali di FIM-FIOM-UILM hanno formalmente richiesto a Leonardo, Telespazio, E-Geos, Thales Alenia Space, di non procedere all’assorbimento degli aumenti del CCNL previsti per il mese di giugno, dagli elementi retributivi individuali, ancorché di natura assorbibile.
Tutte le aziende hanno accolto la richiesta fatta dalle Segreterie di FIM FIOM UILM.
Una risposta importante che va nella direzione della tutela del salario in linea con i risultati raggiunti dagli accordi integrativi sottoscritti nel settore difesa & aerospazio unitamente alla piattaforma di rivendicazione per il rinnovo del CCNL.
È utile ricordare infatti che, nonostante il Contratto Nazionale sia scaduto da un anno e il rifiuto di Federmeccanica e Assistal ad avviare una reale trattativa, le clausole di garanzia previste nel 2021 – oltre ad aver permesso di proteggere i salari dall’inflazione nel 2023 e nel 2024, hanno permesso (per via dell’ultrattività) di ottenere comunque un aumento dell’1,3% sui minimi tabellari.
Un aumento che riteniamo insufficiente e per incrementare realmente le retribuzioni, dobbiamo rinnovare il contratto nazionale sulla base delle richieste previste nella piattaforma unitaria FIM FIOM UILM.
Le iniziative messe in campo fino ad ora hanno visto una forte partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori, ma ora più che mai occorre stringere le fila e dimostrare fattivamente che i metalmeccanici sostengono il sindacato e le azioni finora realizzate perché solo in questo modo, siamo convinti, che si potrà conquistare insieme il Rinnovo del Contratto!
Fim, Fiom, Uilm nazionali