Si è tenuto ieri a Roma la riunione fra il Coordinamento nazionale delle RSU della Divisione Aerostrutture, alla presenza delle strutture territoriali e delle segreterie nazionali, e la Direzione HR della Divisione Aerostrutture affiancata dalla funzione HR di Corporate.
L’incontro di monitoraggio avuto ieri è servito a fare un punto della situazione sugli interventi fino ad ora attuati per attutire l’impatto del vuoto lavoro sui siti della Divisione.
La leva maggiormente utilizzata è stata quella degli spostamenti, attraverso prestiti interdivisionali o quella di trasferimenti verso altre Divisioni, come il caso della Divisione Elettronica che ha accolto circa 50 risorse e che potrebbe riceverne ancora.
Queste iniziative messe in campo hanno coinvolto 323 lavoratori e hanno visto diminuire la media delle giornate di vuoto lavoro pro capite da 77 a 64. Il percorso prosegue con un altro importante tassello previsto dall’accordo, un piano di crescita professionale (up/reskilling) che potrà interessare una platea di circa 400 lavoratori che, avendone requisiti e caratteristiche, potranno candidarsi a ruoli diversi, mettendo a frutto gli studi fatti.
Queste iniziative rappresentano passaggi importanti che ci hanno consentito di alleviare il disagio di questa Divisione e siamo fermamente convinti di aver caratterizzato in modo importante tutte le varie fasi della vertenza.
Ancora oggi però, quello che ci preme conoscere con chiarezza e profondità, sono gli avanzamenti del piano industriale, la gestione di fabbisogni ed esigenze collaterali che stanno emergendo, lo sviluppo delle nuove attività e le fasi che preludono alla industrializzazione dei nuovi progetti con i relativi carichi di lavoro.
L’accordo per ciò che concerne gli aspetti gestionali sta producendo gli effetti attesi, ma da soli non bastano e da soli non potranno assicurare il rilancio della Divisione.
Lo abbiamo detto con chiarezza nel recente passato, la vera sfida da vincere è il lavoro ed è quindi in quella direzione che si deve andare, anche perché non saremo disponibili, visto il contesto di positività del Gruppo Leonardo, a ragionare di ammortizzatori per il 2023.
Aspettiamo la riunione di informativa annuale della Divisione Aerostrutture per conoscere tutti gli aspetti mancanti.
UILM Nazionale