Era nell’aria, proprio mentre si definivano i dettagli dell’accordo dello scorso 17 dicembre che la Boeing avrebbe scombinato le carte in tavola chiedendo una modifica dei piani di lavoro e di consegna per le fusoliere del B-787. Così è stato e giovedì scorso quelle modifiche si sono concretizzate con la comunicazione che i numeri contenuti nell’accordo verranno ritoccati in aumento. Si passerà dai più 5 giorni per Foggia, ai 22 in più per Grottaglie, 7 per Nola e 15 per Pomigliano.
Questo cambiamento non intacca minimamente la validità dell’accordo di dicembre e la Uilm ritiene che nessuno dei lavoratori della Divisione Aerostrutture sia rimasto sorpreso di questo aggiustamento, non è una cancellazione ma uno spostamento in avanti delle 12 serie previste ad inizio anno.
La quantificazione puntuale delle giornate per ogni sito verrà esplicitata negli incontri con le Rsu, già effettuati a Grottaglie e che nella settimana si terranno per gli atri siti della Divisione.
Il tema di fondo rimane invariato, non dobbiamo dimenticarlo nè darlo per risolto. La strada della ripresa è ancora lunga e piena di ostacoli ma passa attraverso la partecipazione di tutti i lavoratori della Divisione a questo progetto di rilancio e costruzione di nuove prospettive industriali che consentiranno di svincolarsi da un lato dalle penalizzazioni della mono committenza e dall’altro offriranno occasioni di crescita professionale ed occupazionale.
Questo appena iniziato sarà un anno cruciale durante il quale si consumerà la sfida fra chi immagina questa fase come il principio di una disfatta e chi cercherà invece di sostenere la resistenza ed il rilancio.
Sono stati definiti investimenti importanti dalla Leonardo e ci attendiamo che già dal prossimo incontro di coordinamento, il primo di monitoraggio, ci vengano illustrate le iniziative per dare avvio a queste fasi, fondamentali per riaffermare credibilità e sviluppo.
L’accordo di dicembre consente ai lavoratori di guardare al 2021 con meno ansia circa il futuro ma dobbiamo rammentare che è un mosaico con tanti mattoncini che devono necessariamente trovare la giusta collocazione a partire dalle questioni più semplici come gli spostamenti su altri programmi in uno stesso sito o la possibilità di approdare in altra Divisione nel rispetto e con la garanzia che non saranno deportazioni ma soluzioni che in questa fase aiutano la sostenibilità globale della Divisione.
Tutto ciò avviene in un quadro generale che presenta ancora molte difficoltà ma che per fortuna, anzi per le scelte fatte con determinazione durante tutta la pandemia hanno consentito al gruppo Leonardo di contenerne significativamente gli effetti dando la possibilità di chiudere il 2020 con orgoglio, orgoglio che deve essere di tutti. E’ con lo stesso spirito che crediamo si dovrà andare avanti senza voltarsi di lato o pensando che non ci siano soluzioni.
Questo il momento e tante le sfide, insieme avremo la forza per superarle.
Uilm Nazionale