“Abbiamo dichiarato la disponibilità immediata della Uilm a sedersi al tavolo di trattativa per verificare la possibilità di raggiungere un accordo sul piano occupazionale per definire la ricollocazione dei lavoratori da JSW Steel Piombino in Adria Metinvest. Il gruppo italo-ucraino ha dichiarato la necessità di assumere circa 1100 lavoratori, comprensivi degli addetti all’acciaieria e logistica. È chiaro che in futuro e fino al completamento del passaggio dei lavoratori fra le due società, JSW dovrà continuare a garantire i livelli occupazionali attraverso l’utilizzo dell’ammortizzatore sociale.
Il confronto per il raggiungimento dell’intesa sul piano occupazionale dovrà definire i numeri, modalità e tempistiche per il passaggio dei lavoratori in considerazione che Metinvest inizierà la produzione nel 2029”. Lo dichiarano Guglielmo Gambardella, Segretario nazionale Uilm, e Lorenzo Fusco, Segretario Uilm Piombino-Livorno, al termine dell’incontro al MIMIT.
“È ovvio che gli ingressi in Adria Metinvest dovranno essere anticipati, rispetto all’avvio della produzione, per far effettuare i corsi di riqualificazione professionale” sottolineano Gambardella e Fusco.
“Per quanto ci riguarda – aggiungono – le garanzie per la prospettiva occupazionale dovrà coprire l’intera platea dei circa 1500 lavoratori impegnati in JSW Steel, GSI Piombino Logistic. Il tavolo di confronto sul piano occupazionale è stato aggiornato al 25 giugno alle ore15.00.Inoltre abbiamo chiesto al governo la necessità di verificare le reali intenzioni di Jindal su investimenti e prospettive industriali anche in funzione della possibile sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma JSW”
“Infine – concludono – per quanto riguarda Liberty Magona, il ministero ha confermato la massima attenzione sul dossier che, in particolare per quanto riguarda le eventuali evoluzioni dell’assetto proprietario, con l’intenzione di convocare il tavolo con l’azienda in tempi brevi.
Ufficio Stampa UILM