“Invitalia mantenga gli impegni ed entri nel capitale di Italian Green Factory senza ulteriori indugi e ritardi. Confidiamo in un intervento rapido e risolutore del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, conformemente a quanto pattuito nel novembre 2023 fra sindacato, azienda e istituzioni per la reindustrializzazione del sito ex Whirlpool di Napoli”. Lo dichiarano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore elettrodomestico, Crescenzo Auriemma e Antonio Accurso, rispettivamente segretario generale e segretario regionale della Uilm Campania, dopo l’incontro tenutosi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“La parte pubblica deve adempiere tempestivamente ai propri impegni, giacché Italian Green Factory ha già intrapreso le azioni propedeutiche all’avvio della produzione, abbattendo, bonificando e appaltando la ricostruzione del sito di via Argine, nonché avviando un ulteriore investimento per accellerare e ampliare il piano industriale investendo con proprie risorse circa 20 milioni di euro. D’altro canto i lavoratori sono già coinvolti nelle attività formative e aspettano solo di cominciare a lavorare. Inoltre Italian Green Factory ci ha comunicato che 25 lavoratori verranno presto impiegati nelle lavorazioni della Tea Tek per velocizzare l’integrazione nelle attività industriali. È infine stato previsto un nuovo investimento sulla galvanica per irrobustire e ampliare le opportunità di mercato e occupazionali”.
“Attendiamo a breve una riconvocazione del Mimit, che sciolga le ultime riserve per l’ingresso di Invitalia nel capitale”.
Domani è prevista un assemblea alle ore 10.00 nei pressi dello stabilimento di via Argine per dare informativa completa ai lavoratori.
Ufficio Stampa UILM