Informativa annuale Engineering e primo incontro con il nuovo CEO Aldo Bisio

 

 

Nel corso dell’incontro tenutosi in data 07/05/2025 presso la sede Engineering di Roma tenutosi con il nuovo CEO Aldo Bisio, affiancato dal management aziendale, è stata condivisa informativa sull’andamento del Gruppo Engineering e per quanto possibile dato un accenno sulle linee guida strategiche per il futuro. Durante il confronto sono emersi diversi elementi di rilievo che riteniamo utile riportare alle lavoratrici e ai lavoratori.

Se nel metodo è sicuramente da apprezzare che il nuovo amministratore delegato abbia deciso di confermare la riunione e incontrare le parti sociali non appena 5 giorni dopo l’inizio del suo incarico è anche chiaro che l’interlocuzione non possa che dirsi prematura rispetto al nuovo imprinting che la nuova direzione intenderà dare e auspichiamo di poter approfondire entro poco nei dettagli le prospettive future.

Tuttavia è chiaro da adesso che il tema centrale sarà quello della crescita.

Il mandato ricevuto dai fondi è infatti centrato sulla generazione di un più alto valore senza che questo al momento abbia delle direttive precise soprattutto in materia di acquisizioni o cessioni di assets o che sia la possibile quotazione in borsa che rimane un possibile obiettivo non scontato.

L’azienda, ripercorrendo i numeri di bilancio già comunicati, ha sottolineato che, pur avendo registrato un incremento dei ricavi, la crescita dell’azienda è risultata inferiore rispetto all’andamento complessivo del mercato. È stato ribadito che una maggiore crescita aziendale è fondamentale anche per creare migliori opportunità di sviluppo interno per le persone.

I dati economici illustrati confermano un andamento positivo. Nel 2024 i ricavi hanno raggiunto i 1.715,7 milioni di euro, con una crescita del 2,8% rispetto all’anno precedente. L’EBITDA è salito a 276,2 milioni, registrando un incremento del 7,9% su base annua e un margine complessivo del 16,1%. Il flusso di cassa operativo è stato pari a 187 milioni di euro, leggermente al di sotto del target previsto di 195,1 milioni.

È stato inoltre comunicato che, grazie all’accordo integrativo sindacale, verrà erogato il 100% del Premio di Risultato. Gli importi previsti sono pari a 925 euro per il personale Engineering e 1.050 euro per il personale proveniente ex Infogroup. Il raggiungimento del 100% del risultato è stato reso possibile dalla formula concordata che prevedeva il riconoscimento pieno dell’importo anche in caso di raggiungimento dell’obiettivo dal 95% al 100%.

L’incontro ha toccato anche il tema del debito aziendale, riconosciuto come elevato. È stato però evidenziato che parte dello stesso è stato rifinanziato con due anni di anticipo rispetto alla scadenza prevista, ottenendo un interesse da parte degli investitori superiore del 300% rispetto alla richiesta iniziale. Questo è stato interpretato come un segnale positivo di fiducia da parte del mercato nei confronti dell’azienda e delle sue prospettive di crescita.

Il CEO Aldo Bisio ha ribadito che il suo mandato prevede la creazione di valore per l’azienda, agendo su due leve principali: la crescita dei ricavi e l’aumento dell’EBITDA. Il nuovo piano industriale seppur non ancora disponibile al momento prosegue in continuità con quanto già definito.

Particolare insistenza è stata posta nella richiesta di rassicurazioni sulle voci di cessione di Municipia come susseguitesi sulla stampa tuttavia la notizia non è stata né confermata né smentita lasciando intatte le nostre preoccupazioni sulla possibilità che l’azienda decida di agire dismettendo alcuni assets.

È stata posta particolare attenzione al tema dell’efficienza organizzativa. Sono stati riconosciuti margini di miglioramento nella delivery dei progetti e nella loro progettazione. L’obiettivo dichiarato è quello di ridurre gli errori, migliorare l’organizzazione del lavoro e aumentare la performance media dell’intera azienda così come migliorare la visibilità verso i clienti e nella misurazione del grado di soddisfazione degli stessi.

Sul fronte occupazionale, è stato affermato con chiarezza che non sono previste riduzioni di personale, anzi, l’intento è quello di procedere verso una maggiore stabilizzazione. È stato inoltre affrontato il tema del nearshoring, ovvero l’uso di risorse localizzate fuori dall’Italia, che ad oggi rimane un progetto di mix che varia rispetto a quanto già in essere. Tuttavia il confronto sulla questione nearshoring è stata presa come punto di attenzione dal management, che ha promesso un successivo approfondimento nei prossimi incontri.

Un altro punto centrale del confronto ha riguardato l’intelligenza artificiale. L’azienda ha dichiarato l’intenzione di rafforzare la formazione in questo ambito, partendo da un’alfabetizzazione diffusa avviata già su alcune azienda tra cui B Consulting. Tuttavia, è emerso un disallineamento tra gli strumenti adottati e il coinvolgimento reale dei lavoratori, soprattutto rispetto all’uso di strumenti come Copilot. La parte sindacale ha ricordato che tali strumenti, rientrando nell’ambito dell’articolo 4 dello Statuto dei Lavoratori, dovranno essere oggetto di confronto e accordo sindacale che l’adozione di tali strumenti non dovrà portare alla riduzione della forza lavoro e che una maggiore produttività dovrà essere redistribuita anche alle lavoratrici e ai lavoratori sotto forma di tempo o denaro. Sono inoltre state evidenziate le necessità di gestire con attenzione gli aspetti legati alla proprietà intellettuale, agli impatti etici e giuridici connessi all’introduzione dell’AI nei processi aziendali.

Come rappresentanze sindacali continueremo a monitorare attentamente l’evoluzione dei temi affrontati e auspichiamo un prossimo incontro in tempi brevi dove poter approfondire il nuovo corso con trasparenza per poterci confrontare, a tutela delle persone, della qualità del lavoro e dello sviluppo sostenibile dell’azienda.

 

 

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