Il Consiglio nazionale Uilm approva l’ipotesi di rinnovo del CCNL Federmeccanica-Assistal

Si è svolto il 16 febbraio 2021 il Consiglio nazionale della Uilm che ha approvato all’unanimità l’ipotesi di accordo del rinnovo contrattuale siglata il 5 febbraio 2021 tra Fim Fiom Uilm e Federmeccanica-Assistal. Al Consiglio in videoconferenza ha partecipato anche il Segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri.

Il Segretario generale della Uilm, Rocco Palombella ha aperto i lavori ricordando che a causa della pandemia non è stato possibile purtroppo svolgere il Consiglio nazionale in presenza e ha ringraziato tutti per il risultato ottenuto con il rinnovo del contratto.

L’unicità di questo rinnovo è certamente il contesto nel quale si è inserito: la pandemia da Covid-19 e la conseguente crisi economico-finanziaria che si è innescata peggiorando una situazione già in precedenza difficile per il nostro Paese.

“In questo quadro Cgil Cisl e Uil si sono spese e battute per svolgere un ruolo attivo e aiutare il Governo a gestire al meglio la crisi del lavoro in tempo di pandemia – ha sottolineato Palombella – Dall’altro lato noi categorie abbiamo fatto la nostra parte e la Uilm, in particolare, in questo rinnovo si è assunta la responsabilità di elaborare una piattaforma che puntasse su un incremento salariale dell’8%, oltre a tutti gli altri punti fondamentali come inquadramento, formazione, tutela delle donne, tutela dei lavoratori dell’appalto, lavoro agile, ecc. Una decisione arrivata dopo 6 mesi di discussione sui territori e approvata il 27 giugno 2019 a Roma, presso il Centro congressi Frentani. Piattaforma poi divenuta unitaria di Fim Fiom Uilm e alla fine dimostratasi vincente”.

La trattativa è stata lunga e difficile, interrotta dal lockdown nazionale da marzo a giugno, ripresa con molta fatica e con uno sciopero generale dei metalmeccanici il 5 novembre 2020 prima di ottenere una proposta da Federmeccanica-Assistal (il 26 novembre) di 64 euro di cui solo una parte, quella legata all’Ipca, andava ad alimentare i minimi contrattuali. “Una proposta – ha ricordato il leader Uilm – che abbiamo ha rifiutato, insieme a Fim e Fiom rischiando una nuova rottura prima di natale. Alla fine però la determinazione ha pagato e si è arrivati al negoziato finale dal 2 al 5 febbraio scorsi”.

Una fase finale intensa e altrettanto difficile, aggravata dall’assenza fisica della delegazione al completo, ma nella quale abbiamo continuato a sostenere con forza e convinzione le ragioni della categoria più importante del settore industriale nel nostro Paese.

La Uilm ha fatto un lavoro di squadra con la Confederazione che ha sempre appoggiato e condiviso le scelte dei metalmeccanici, come ha detto nel suo intervento anche Bombardieri. Un lavoro difficile in cui la Uilm si è spesa senza mai risparmiarsi né scoraggiarsi. Con forza e autorevolezza ha portato avanti una battaglia giusta.

I diversi settori della metalmeccanica trovano una sintesi nel contratto nazionale di lavoro: automotive, cantieristica navale, aerospazio, elettrodomestici, tlc sono settori diversi tra loro che sono una ricchezza della nostra categoria.

Il Segretario generale della Uilm ha quindi illustrato più nel dettaglio tutti i temi dell’ipotesi contrattuale e in particolare il grande obiettivo raggiunto del 6,2% di incremento salariale interamente sui minimi contrattuali (pari a 112 euro al quinto livello). “Un successo che porta il marchio della Uilm e che considerato il periodo storico in cui ci troviamo assume un valore ancora più alto e importante”, ha aggiunto.

“Abbiamo dimostrato – ha detto Palombella – che nonostante le difficoltà e i problemi, nel momento in cui ci poniamo un obiettivo nulla è impossibile. Nulla è impossibile per chi come noi agisce nel giusto, per chi come noi segue principi e valori incontrovertibili, per chi come noi entra nel merito delle cose con un obiettivo chiaro. Questo rinnovo ha dimostrato ancora una volta come la Uilm è una grande categoria in una grandissima confederazione”.

Al Consiglio hanno partecipato 110 persone e ci sono stati decine di interventi a completo sostegno del rinnovo contrattuale e che hanno espresso una grande soddisfazione al risultato raggiunto.

Alla fine dei lavori il Consiglio ha approvato all’unanimità l’ipotesi di rinnovo contrattuale.

Il 19 febbraio prossimo si svolgerà la grande Assemblea unitaria di Fim Fiom Uilm e poi prenderanno il via le assemblee all’interno dei luoghi di lavoro per spiegare e dare un valore aggiunto al risultato raggiunto. Il referendum si terrà intorno alla metà di aprile.