GETEC Italia Premio di Risultato – Avviato il Confronto

Il 23 maggio scorso, presso la sede aziendale di Terni, con la partecipazione della Unione Industriali di Piacenza, si è tenuto il primo incontro a carattere Nazionale delle Rsu della GETEC Italia, unitamente alle segreterie territoriali e nazionali di FIM-FIOM-UILM, all’interno del quale la direzione Aziendale guidata dalla dottoressa Falda ha condiviso la disponibilità a riprendere il percorso di confronto per la definizione di un PdR che possa diventare elemento e inizio di un Contratto Integrativo Aziendale per i lavoratori della GETEC.

La proposta presentata prevede di corrispondere un PdR al raggiungimento di alcuni indicatori, e per la precisione:

  • EBITDA –  obiettivo di ricavi annuali da raggiungere   (vale il 45% del premio)
  • CASH FLOW – obiettivo di incassi da riscuotere a fatture emesse (vale il 35% del premio)
  • SICUREZZA – indicatore multiplo a sensibilizzare l’attenzione alla sicurezza (vale il 10% del premio)
  • TRAING RATE – a misurare il raggiungimento degli obiettivi di formazione  (vale il 10% del premio)

Il giudizio: non siamo contrari a definire uno schema con degli indicatori, ci teniamo però a sottolineare:

Obiettivo EBITDA, indicatore importante per lo stato di salute aziendale, non ci sembra equo che precluda il pagamento del PdR se non è raggiunto al 100%.

Il tema Sicurezza è un elemento molto importante, va approfondito lo schema con cui si intende gestirne la misurazione. Va costituita una Commissione Paritetica di monitoraggio del PdR per verficare andamento degli indicatori ed eventuali correttivi.

Valore del PdR: i 530€ proposti sono pochi, possono costituire una base di discussione ma devono aumentare per dare dignità ad un PdR, considerando anche il positivo trend aziendale.

Questa fase è la giusta occasione per dare valore e visibilità al Gruppo Getec che in Italia sta continuando a crescere e non può restare indietro rispetto ad un sistema contrattuale che favorisce la contrattazione aggiuntiva di secondo livello e lo sviluppo di trattamenti di welfare aziendale sempre di più elemento di qualificazione aziendale.  Gli elementi su cui agire ci sono, ad esempio il valore dei buoni pasto o altri trattamenti di welfare

Il prossimo incontro è previsto per il 5 giugno e già in quella occasione potremo comprendere la valutazione aziendale rispetto alle richieste avanzate.

 

Roma, 27 maggio 2025

                                                                                                          FIM FIOM UILM NAZIONALI