Con la giornata di oggi, giovedì 23 giugno 2022, si è chiusa una settimana importante per quanto riguarda il confronto con Fincantieri.
Lunedì 20, con i Segretari Generali di Fim, Fiom e Uilm, abbiamo incontrato il nuovo A.D. Pier Roberto Folgiero.
Il confronto è stato molto utile per comprendere le strategie del nuovo management di Fincantieri, che può essere sintetizzato in:
- Concentrare le attività in particolare nel core business aziendale, valutando quindi con estrema attenzione e prudenza ogni altra attività non caratteristica che ha impegnato l’Azienda in questi ultimi anni. Attività non proprie in termini di competenze, rischiano di minare la redditività del gruppo.
- Rafforzamento strategico, nell’ambito del settore difesa, della collaborazione con Leonardo, in un’ottica di potersi presentare al mercato nazionale ed estero come prime contractor, facendo attenzione a non produrre dannose sovrapposizioni delle rispettive attività e prerogative.
- Grande attenzione al settore cruise, il cui mercato, in forte sofferenza negli ultimi due anni, causa Covid, è dato in forte ripresa a partire dal 2023.
- Cura nelle relazioni sindacali e estrema attenzione alle lavoratrici e lavoratori. Da tradursi anche con la ripresa del confronto per il rinnovo del contratto aziendale, da terminare assolutamente entro il 31/12.
A tal proposito, Fincantieri ha dichiarato disponibilità a definire una proroga dell’integrativo scaduto, riconoscendo una valorizzazione economica oltre i valori del P.d.R., determinando una forte discontinuità con il recente passato in cui si è proceduti a due consecutive proroghe senza alcuna possibilità di riconoscere una tantum per il mancato rinnovo.
Su questi contenuti, martedì 21, si è tenuto il coordinamento sindacale unitario. Date le necessarie e trasparenti informazioni relative l’incontro del giorno precedente, gli interventi dei delegati si sono concentrati su un iniziale apprezzamento per la chiarezza dei punti espressa dall’AD, nell’auspicio che siano poi concretizzati nella quotidianità del confronto, sia a livello nazionale, sia a livello di singolo cantiere, dove, non sempre, le relazioni con le singole RSU risultano essere costruttive. Preoccupazione in particolare per i lavoratori delle società controllate o comunque legate a Fincantieri che sviluppano le attività no-core-business. Forti aspettative relativamente i contenuti economici della proroga.
Su quest’ultimo tema, oggi, c/o Uniundustria Roma, si è tenuto il confronto che ha sostanzialmente ri-dato il via alla trattativa per il rinnovo dell’integrativo, a partire, appunto dalla proroga per il periodo 1/7 – 31/12/22.
Il confronto si è chiuso con un testo di ipotesi di accordo che prevede l’impegno a proseguire la trattativa per definire il nuovo contratto aziendale di Fincantieri entro il 31/12/22 ed un riconoscimento economico una tantum (oltre, chiaramente, al PdR) di 350 euro lordi uguali per tutti, erogati nel mese di settembre.
Il risultato è certamente importante ed in discontinuità con il recente passato nell’ambito delle precedenti proroghe per l’anno 2020 e 2021 che non hanno previsto alcun riconoscimento economico. Ed è quindi un buon punto di partenza per il proseguo della trattativa che dovrà definire risultati soddisfacenti per le lavoratrici e lavoratori di Fincantieri in un contesto storico molto complicato.
Dalla prossima settimana si terranno le assemblee nei cantieri e nelle sedi per presentare e fare votare l’ipotesi ai lavoratori.
Il 27 luglio si terrà il prossimo incontro per procedere nella trattativa di rinnovo del contratto aziendale.
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