“L’approvazione del Piano industriale 2023-2027 nella giornata di ieri, da parte del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, rappresenta una tappa importante per il consolidamento e lo sviluppo di questa eccellenza industriale del nostro Paese. Il gruppo negli ultimi anni ha registrato successi importantissimi fino a diventare un consolidato player internazionale, il primo costruttore navale occidentale con circa 7 miliardi di euro di ricavi nel 2021, un carico di lavoro complessivo pari a circa 34 miliardi ed oltre 20 mila dipendenti in tutto il mondo di cui 8800 in Italia. Ora attendiamo di conoscere nel dettaglio le strategie industriali individuate dal management per consolidare la crescita dei business e le eventuali alleanze industriali future, attraverso un confronto aperto con le organizzazioni sindacali come previsto dal sistema di relazioni sindacali sottoscritto con l’ipotesi di accordo del rinnovo del contratto integrativo del 27 ottobre di quest’anno”. Lo dichiarano Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm, e Guglielmo Gambardella, Segretario nazionale Uilm e Responsabile nazionale Fincantieri.
“Apprezziamo le prime dichiarate intenzioni dell’AD, Pierroberto Folgiero, di voler potenziare le sinergie tra i settori cruise, difesa e navi speciali, i progetti mirati alla sostenibilità e la valorizzazione del capitale umano per agganciare la ripresa del turismo croceristico, la crescita della spesa di navi della Difesa e dell’eolico offshore” sottolineano Palombella e Gambardella.
“Potremo esprimere un giudizio compiuto solo dopo aver acquisito maggiori dettagli della strategia del Gruppo e degli investimenti a partire dal previsto prossimo confronto del 22 dicembre con il management Fincantieri” concludono.
Ufficio Stampa Uilm