Nella mattinata di ieri 27 maggio, si è tenuto, presso la sede Fincantieri di via Tiburtina a Roma, l’incontro per la presentazione da parte di Fincantieri all’Esecutivo Fim Fiom Uilm ed alla Commissione Nazionale Sicurezza del progetto “Bonus Malus” per le ditte dell’appalto.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati i dati relativi all’andamento degli infortuni che vedono il trend dell’indice di gravità e frequenza in miglioramento. Fincantieri ha dichiarato di essere impegnata in un costante aggiornamento delle procedure di prevenzione degli infortuni, contestualmente all’innovazione tecnologica dei processi produttivi, e nella comunicazione per la sensibilizzazione della cultura della Sicurezza.
La “sperimentazione” del progetto Bonus Malus, che l’azienda vorrebbe avviare, si inserirebbe in questo contesto per una ulteriore focalizzazione sul tema sicurezza per il mondo degli appalti i cui lavoratori, oltre a rappresentare ed a svolgere una parte significativa delle attività nei cantieri, operano a stretto contatto con i lavoratori Fincantieri.
Il nuovo sistema illustrato alle organizzazioni sindacali prevederebbe una sistematizzazione dei comportamenti, relativamente alla sicurezza, delle ditte attraverso il costante monitoraggio, osservazione, rendicontazione dei dati per una migliore valutazione della corrispondenza delle procedure applicate dalle aziende con riferimento alle leggi vigenti sul tema.
La delegazione sindacale ha avanzato una serie di richieste di miglioramento e correttivi al progetto; l’azienda effettuerà una valutazione sulle proposte sindacali di cui darà riscontro nel prossimo incontro di aggiornamento sul progetto.
Come UILM esprimeremo una valutazione compiuta sulla eventuale sperimentazione solo nel prossimo incontro dopo aver acquisito ulteriori elementi migliorativi sulla proposta aziendale avendo precisato, fin da subito, che una eventuale condivisione non potrà prescindere dalla corrispondenza ai principi previsti dalle norme e dal CCNL, in tema di sicurezza, dalla tutela delle persone, rispetto alle responsabilità in capo ai datori di lavoro delle ditte, ed alla tutela dei preposti di Fincantieri.
Come UILM, pur ribadendo la nostra disponibilità nel condividere tutte le iniziative possibili che prevedano la finalità del miglioramento della Sicurezza nei cantieri (in linea con la campagna UIL “Zero Morti sul Lavoro”), per quanto riguarda il progetto Bonus Malus, solo se saremo pienamente convinti dell’efficacia del progetto daremo il nostro consenso alla sperimentazione.
UILM NAZIONALE