Abbiamo appreso ieri le notizie in merito all’indagine della Guardia di Finanza relativa al mondo dell’indotto Fincantieri. Indotto che presenta delle eccellenze industriali italiane e straniere operanti in Italia, ma anche, fortunatamente in alcuni casi limitati, delle situazioni border line rispetto alle leggi ed ai contratti siano essi nazionali che aziendali.
Relativamente ai contratti aziendali, in Fincantieri il contratto integrativo siglato unitariamente nel giugno 2016, dedica un intero capitolo agli appalti. In questo capitolo Fim, Fiom, Uilm hanno voluto porre freno alle storture riscontrate, impegnando l’azienda ad una riduzione strutturale del subappalto negli ordini chiavi in mano ad alto valore aggiunto. Con l’impegno ulteriore per un progressivo superamento, nell’ambito degli ordini chiavi in mano, dei subappalti per le attività generiche non specialistiche.
Oltre a questo Fim, Fiom, Uilm hanno concordato con l’azienda la possibilità di sottoscrivere accordi con Agenzie del Lavoro per garantire agli appaltatori possibilità alternative al subappalto e utili a rafforzare il rispetto dei principi correttezza retributiva, contributiva ed assistenziale. Con il fine ulteriore di creare un bacino di risorse qualificate a disposizione dei Fornitori.
Sempre nel capitolo degli appalti Fim Fiom Uilm convengono sulla necessità di definire un protocollo di legalità a livello nazionale al fine di poter disporre di uno strumento di monitoraggio e di controllo continuativo e centrale su tutta la filiera delle imprese operanti in Fincantieri. Tale protocollo è stato stipulato tra Ministro dell’Interno e Fincantieri in data 27 febbraio 2017.
Fim, Fiom, Uilm ribadiscono che i contenuti dell’accordo integrativo di gruppo concordati e sottoscritti vanno praticati ed estesi. Inoltre, essendo l’accordo in scadenza a fine anno, Fim, Fiom, Uilm ritengono necessario affrontare immediatamente il tema degli appalti anche nell’ottica di implementazione dell’attuale contratto di secondo livello e del suo imminente rinnovo.
Siamo fiduciosi che la magistratura porterà avanti in tempi brevi l’indagine di sua competenza, facendo piena luce sui fatti.
Fincantieri è una grande eccellenza italiana che esporta nel mondo un patrimonio di competenze che vanno assolutamente preservate ed ampliate. E deve continuare su questa strada.
Fim, Fiom, Uilm auspicano che questa vicenda si risolva celermente e che Fincantieri non venga trascinata in vicende del tutto estranee all’operatività del gruppo che oscurano il lavoro svolto quotidianamente nei siti produttivi dell’azienda.
Fim, Fiom, Uilm nazionali