Fincantieri: “Raggiunta Intesa sullo smart working. Regole e diritti dopo la fase di emergenza”

In data odierna si è svolto l’incontro tra Fincantieri e l’esecutivo del coordinamento FIM-FIOM-UILM per proseguire la discussione sul tema dello Smart Working raggiungendo una importante intesa che dà la possibilità a 1950 lavoratrici e lavoratori di sedi e cantieri di accedere al lavoro agile anche dopo il periodo emergenziale Covid-19.

Le Parti, considerato il positivo esito dell’utilizzo dello Smart Working durante la fase emergenziale COVID-19, che a tutti gli effetti è stata considerate una utile sperimentazione, hanno concordano di procedere con l’implementazione strutturale dello Smart Working in Fincantieri.

Il ricorso al lavoro agile può consentire una maggiore conciliazione fra tempi di vita e tempi di lavoro e permette inoltre di ridurre l’impatto ambientale sui territori, rappresentando una buona pratica di responsabilità sociale.

L’accordo prevede un ingente investimento aziendale per la dotazione informatica, nello specifico la regolamentazione dello Smart Working prevede:

  • Una giornata di SW a settimana
  • Una giornata aggiuntiva per determinate casistiche (esigenze di salute, figli fino a 11 anni, con più di 2 figli età sale a 14 anni, distanza dalla sede maggiore ai 40 km)
  • Ulteriori giornate ai genitori per il periodo precedente al parto e fino al compimento dell’anno di vita del nascituro o in caso di esigenze particolari
  • Divieto ad effettuare ore di straordinario e diritto alla disconnessione fuori dall’orario di lavoro in uso presso la sede o cantiere di appartenenza
  • L’istituzione della bacheca sindacale virtuale e diritto di assemblea da remote
  • Il monitoraggio bimestrale in ogni cantiere e sede fra HR ed RSU, la verifica semestrale nazionale

Dopo la fase emergenziale che ha visto un uso dello Smart Working consentito senza regole e senza l’accordo individuale sulla base dei DPCM emanati dal Governo, con questo accordo si raggiunge un importante risultato rendendo strutturale questa modalità lavorativa e allargando sensibilmente la platea dei lavoratori coinvolti rispetto a quanto inizialmente illustrato e previsto dall’azienda in occasione degli incontri di gennaio pre Covid. Con l’intesa raggiunta si assicurano regole e diritti ai lavoratori in Smart Working.

FIM-FIOM-UILM invitano tutti i lavoratori di Fincantieri a rivolgersi alle RSU, che saranno coinvolte nel monitoraggio, nello sviluppo e nella valutazione sull’andamento dell’utilizzo del lavoro agile in Fincantieri.

Esecutivo del Coordinamento nazionale
Fim Fiom Uilm Nazionali