FCA parte la sperimentazione della futura indennità collegata alla professionalità

In applicazione di quanto previsto dall’ultimo accordo di rinnovo del CCSL, parte la sperimentazione volta a definire i criteri e i parametri di valutazione per misurare la professionalità al fine di erogare economicamente una futura indennità connessa allo svolgimento di determinate funzioni e attività all’interno delle aree professionali.

Gli stabilimenti sui quali si attiverà una prima fase sperimentale di misurazione, a partire dal 1/1/2021, sono quelli del montaggio di Cassino, di Melfi e di Atessa. L’area professionale nel cui ambito partirà la sperimentazione è la Prima e la mansione oggetto di analisi è quella di “addetto lavori di produzione”, con riferimento esclusivo a coloro che operano su linee di montaggio. La tipologia di parametro individuata, su cui si svilupperà l’osservazione e si testeranno gli strumenti di analisi è la polivalenza, intesa come capacità agita di operare in varie postazioni con attività diverse, come segue: da 1 a 3 postazioni (polivalenza base); da 4 a 6 postazioni (polivalenza media); 7 o più postazioni (polivalenza elevata).
L’avvio e il monitoraggio della sperimentazione sarà seguito dalle rappresentanze sindacali nei luoghi di lavoro.
Successivamente saranno previste dalla commissione inquadramento nazionale ulteriori fasi di sperimentazione sia in relazione alla prima sia alle altre aree professionali.
Se la sperimentazione darà risultati positivi, nel prossimo rinnovo del CCSL la suddetta voce indennitaria collegata alla professionalità e allo svolgimento in concreto di determinate funzioni (quindi potenzialmente reversibile) potrà essere oggetto di specifica valorizzazione economica.