Piombino: servono risposte concrete per Liberty Magona e JSW

Giornata intensa quella del 16 settembre al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dove si sono svolti due incontri cruciali sulle vertenze che coinvolgono lo stabilimento Liberty Magona e il gruppo JSW.

LIBERTY MAGONA: STIPENDI E VENDITA ANCORA IN BILICO
Davanti al Ministero, una folta delegazione di lavoratori della Magona ha manifestato la propria rabbia contro l’inaffidabilità del gruppo Liberty Steel. Dentro le stanze del Mimit, il confronto con l’azienda ha avuto come obiettivi principali la definizione di tempi certi per il pagamento degli stipendi e la chiarezza sulla procedura di vendita.
Il Ministero ha riferito che non è ancora giunta alcuna risposta ufficiale alla lettera inviata dal Ministro al gruppo. È stata evidenziata la lentezza della procedura di cessione, che rischia di generare ulteriori incertezze. Da parte sindacale, invece, è arrivata la conferma dell’interesse di un potenziale acquirente — che sarebbe Trasteel — disponibile a sostenere temporaneamente la produzione e le forniture, garantendo così la continuità industriale.
Liberty ha assicurato il pagamento degli stipendi entro il 25 settembre e si è detta disponibile a rimodulare l’accordo sulla cassa integrazione per consentire il pagamento diretto da parte dell’INPS.

Il Ministero ha ribadito tre punti imprescindibili:

  • identificare un unico interlocutore per la trattativa;
  • attivare senza ritardi le procedure previste dalla legge;
  • definire un calendario stringente di incontri di monitoraggio.

Fim, Fiom e Uilm hanno chiesto impegni scritti e condivisi da Ministero, azienda e sindacati per garantire sia la tutela dei lavoratori sia la sopravvivenza dello stabilimento. Una nuova convocazione è stata fissata per l’8 ottobre. Nel frattempo, Ministero e parti sociali si adopereranno per accelerare al massimo i pagamenti della cassa integrazione da parte dell’INPS.

JSW: ANCORA PROMESSE, POCHI FATTI
Sempre il 16 settembre, nello stesso Ministero, si è svolto un incontro sulla vertenza JSW. Il gruppo indiano ha ribadito i consueti annunci, senza però introdurre elementi concreti di novità.
È stato stabilito che il 18 settembre si terrà un confronto tra i firmatari dell’Accordo di Programma, con l’obiettivo di condividere un nuovo testo. Il Mimit si è impegnato a riconvocare il tavolo entro la fine del mese in caso di sviluppi, o in alternativa entro la prima decade di ottobre, per fare il punto con le organizzazioni sindacali.

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