La Uil ha deciso di avviare una raccolta fondi per sostenere la popolazione palestinese di Gaza, travolta da una tragedia umanitaria senza precedenti. Secondo i dati diffusi, si contano oltre 70mila morti e mezzo milione di persone costrette ad abbandonare la propria terra. A conferma della drammaticità della situazione, la Presidente Pillay della Commissione Onu ha certificato che quello in corso è un vero e proprio genocidio.
UNA RISPOSTA DI SOLIDARIETÀ
L’iniziativa, condivisa nel corso dell’Esecutivo Confederale Nazionale del 12 settembre a Roma, è destinata a finanziare le attività umanitarie della Parrocchia Sacra Famiglia di Gaza guidata da Padre Gabriel Romanelli. La Uilm Nazionale ha già devoluto 1.000 euro e invita tutte le strutture territoriali a partecipare attivamente.
COME CONTRIBUIRE
È stato attivato un conto corrente dedicato su cui è possibile effettuare donazioni:
IBAN: TI 36W 01030 03200 00000 9104911
UN APPELLO A GOVERNI, AZIENDE E LAVORATORI
La Uil sottolinea la necessità di intensificare l’azione democratica per fermare i conflitti in corso, dall’Ucraina al Medio Oriente, e rilancia un appello all’unitarietà. “Occorre una grande mobilitazione solidale – sottolinea la UIL – che parta anche dai luoghi di lavoro”.
Per questo motivo si invita non solo il mondo sindacale, ma anche le associazioni datoriali e le imprese a collaborare, contribuendo economicamente e organizzativamente alla campagna di raccolta fondi.
UN MESSAGGIO CHIARO DI PACE
“Lo sciopero proclamato da alcune sigle per venerdì 19 settembre rischia di dividere invece che unire”, afferma la Uilm. “Noi crediamo che oggi serva uno sforzo comune: trasformiamo quella giornata in un’occasione per donare volontariamente ore di lavoro a favore dei popoli colpiti dalle guerre”.
La UIL conclude ribadendo che questo impegno vuole essere una piccola luce di speranza, un messaggio inequivocabile di pace e solidarietà per una popolazione che vive ogni giorno nella disperazione.
