Governo chiamato a rispondere: la Uilm attende riscontri concreti sull’ex Ilva

Nell’ultimo incontro a Palazzo Chigi, purtroppo, non sono emerse le soluzioni concrete attese dalla Uilm riguardo alla complessa situazione dell’ex Ilva. Durante la riunione, il Segretario generale, Rocco Palombella, ha espresso delusione per la mancanza di risposte sui temi chiave che riguardano i lavoratori e il futuro dell’azienda.

Lavoratori in sciopero a Taranto

NO ALL’AUMENTO DELLA CIG
Palombella ha evidenziato preoccupazioni per l’aumento immotivato della cassa integrazione, un problema che si è accentuato dopo l’incidente all’Altoforno 1. Al centro delle discussioni restano anche le modalità di cessione all’entità azera, la necessità di chiarimenti sul piano di ripartenza e sulla richiesta di unificazione delle amministrazioni straordinarie. Ancora più pressante è la questione delle garanzie per tutti i lavoratori coinvolti, sia quelli dell’ILVA AS che quelli impattati dalla cassa integrazione stessa.

UNA LEGGE SPECIALE
Il leader sindacale ha rimarcato l’urgenza di una legge speciale per gestire gli inevitabili esuberi legati alla transizione verso i forni elettrici. Tale normativa dovrebbe prevedere pre-pensionamenti e misure di risarcimento non solo per i lavoratori diretti ma anche per quelli dell’appalto e di ILVA AS. Palombella sostiene con forza la proposta di nazionalizzazione dell’ex Ilva, vedendo in essa l’unica via per garantire la decarbonizzazione e rilanciare la siderurgia italiana. “Lo Stato dovrebbe assumere il controllo diretto di questa azienda strategica per promuovere una vera transizione ecologica e proteggere il tessuto occupazionale”, ha spiegato.

PROSSIMO INCONTRO
Con l’incontro fissato per lunedì alle 18:30 sempre a Palazzo Chigi, la Uilm auspica che il Governo dimostri responsabilità, delineando una strategia chiara che metta al centro i lavoratori, le comunità e il futuro produttivo dell’ex Ilva. Palombella conclude che oltre agli aspetti economici, ambiente e salute devono rimanere al centro di qualsiasi negoziazione, poiché rappresentano obiettivi imprescindibili per tutti i soggetti coinvolti.
La Uilm resta vigile, pronta a continuare il dialogo con determinazione affinché ogni decisione presa rispecchi il bene collettivo e garantisca un futuro sostenibile e giusto per tutti i lavoratori dell’ex Ilva.

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