Meta System: una vittoria della dignità e della fermissima opposizione dei lavoratori

Negli ultimi mesi, la situazione alla Meta System di Reggio Emilia è stata caratterizzata da tensioni e incertezze, ma grazie alla ferma opposizione di lavoratrici e lavoratori, sostenuti dalla Uilm, si è reagito con determinazione ai tentativi di ricatto da parte del Fondo Certina e della direzione aziendale. Il 2 maggio, infatti, si è formalizzato un importante passo avanti. In un “verbale di incontro” inviato al Tribunale, sindacati e azienda si sono impegnati a lavorare insieme per un futuro che assicuri la salvaguardia dei diritti dei lavoratori e delle relative condizioni contrattuali. Non si tratta di un accordo sindacale definitivo, ma di una tappa fondamentale verso il mantenimento di un’occupazione che i lavoratori avevano messo a rischio con un sacrificio enorme, anche economico, durante lunghi mesi di cassa integrazione.

RICATTO RESPINTO CON DIGNITA’
In queste settimane, le pretese del Fondo Certina erano state chiare: cancellare diritti fondamentali, azzerare la contrattazione collettiva e mettere in discussione salari e condizioni di vita dei lavoratori. La proposta “lacrime e sangue” prevedeva la riduzione di servizi essenziali come la mensa e le maggiorazioni sui turni, oltre alla cancellazione del “contrattone” che garantisce circa 280 euro mensili medi in più a lavoratrice e lavoratore.
Il sindacato, in sinergia con i lavoratori, ha reso evidente che tali richieste erano inaccettabili. La reazione compatta e decisa ha infatti impedito che questa linea venisse approvata, rafforzando la resistenza contro un modello che quotidianamente si propone di ridurre i diritti conquistati con lotte e sacrifici.

NUOVO PIANO E NUOVE PROSPETTIVE
La svolta si è avuta con la presentazione del piano industriale di Certina, che ha ridimensionato le pretese peggiorative e ha confermato la volontà di mantenere e rafforzare il sito di Reggio Emilia. La strategia aziendale mira alla collaborazione con BMW e Volvo, con strumenti quali nuove linee di produzione e investimenti di circa 7-9 milioni di euro in tecnologie per la mobilità elettrica.
I rappresentanti di Fiom e Uilm hanno sottolineato che si tratta di lettere di intenti, e che sarà fondamentale valutare la coerenza tra gli impegni assunti e i fatti concreti che si realizzeranno nel tempo.

LA PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI
Il 6 maggio, il Tribunale di Reggio Emilia deciderà sull’ammissione del concordato preventivo di Meta System, un passaggio cruciale che determinerà il futuro industriale e occupazionale dell’azienda. Contestualmente, è previsto l’indizione di un bando di gara per l’acquisizione degli stabilimenti di Reggio Emilia, Mornago, e Trnava (Slovacchia).
I sindacati hanno già calendarizzato incontri con Certina per il 9 e 14 maggio, e tre assemblee per il 15 maggio, durante le quali i lavoratori saranno chiamati ad esprimersi sulla proposta finale. La forte partecipazione, testimonianza di un percorso di unità e di lotta condivisa, è il motore che consente di difendere e rilanciare il futuro di questa importante realtà industriale.

UN RINGRAZIAMENTO
Un sentito ringraziamento ai lavoratori, che con scioperi e sacrifici hanno dimostrato che la dignità non si piega di fronte ai ricatti. Sono stati loro la vera forza di questa battaglia, mostrando che insieme si può opporsi alla paura e alla sopraffazione, conquistando risultati importanti e segnando un esempio per tutta la comunità.

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