Si è riunito il 6 maggio a Roma il Coordinamento dei delegati e dei territori delle Divisioni Aerostrutture e Velivoli di Leonardo, un momento cruciale che ha visto la partecipazione del Segretario Generale Rocco Palombella. L’incontro è stato caratterizzato da un dibattito intenso e propositivo sulle implicazioni e le opportunità offerte dal nuovo assetto organizzativo, guidato dal Capo Divisione Stefano Bortoli. “L’accorpamento delle Divisioni Velivoli e Aerostrutture e la nascita di un’unica Divisione Aeronautica è un’operazione che dovrà dare risultati positivi sotto il profilo occupazionale, produttivo e industriale. Noi la valuteremo nel merito e sui fatti non sugli annunci. I nostri obiettivi imprescindibili sono il rilancio e lo sviluppo degli stabilimenti in difficoltà”, ha detto Palombella ai delegati presenti.
GUARDARE AVANTI
L’obiettivo condiviso dai delegati è di guardare avanti, non rievocando il passato, ma proiettandosi verso un futuro ricco di potenzialità nel settore aeronautico, sia militare che civile. Le prospettive di crescita in questo ambito sono ampie e variegate, con particolare attenzione a partnership innovative, come quelle nel campo dei droni e iniziative di lungo respiro come il programma GCAP.
Un aspetto fondamentale emerso è la necessità di mantenere forte l’identità di Leonardo, specialmente in vista di eventuali collaborazioni con partner internazionali come il fondo arabo PIF. Il coinvolgimento dei lavoratori è cruciale, e l’impegno è che essi continuino a “indossare la maglia” Leonardo.
UN’OPPORTUNITA’
Questo riassetto organizzativo, che elimina le barriere tra le Divisioni Aerostrutture e Velivoli, rappresenta un’opportunità unica per discutere un nuovo piano industriale e identificare sinergie che possano sfruttare al meglio il cambiamento. La Uilm è pronta a sollecitare un confronto costruttivo su questi temi essenziali per il futuro di oltre 10mila lavoratori, distribuiti su tutto il territorio nazionale.
RELAZIONI INDUSTRIALI SOLIDE
Il successo di questa riorganizzazione dipenderà in gran parte dalla capacità di ristabilire relazioni industriali solide e costanti, superando le attuali difficoltà. La Uilm, insieme a tutte le Rsu e i territori coinvolti, è determinata a partecipare attivamente a questi dialoghi, con l’obiettivo di garantire crescita e prosperità per tutti i lavoratori coinvolti.
L’impegno è chiaro: costruire un futuro solido per Leonardo significa anche garantire un ambiente di lavoro stabile e incentrato sullo sviluppo continuo delle competenze e sulla valorizzazione delle capacità dei lavoratori in ogni sito del Paese. “Vigileremo su eventuali joint venture che potrebbero essere messe in campo, avendo come scopi fondamentali la salvaguardia occupazionale, delle professionalità e di ogni aspetto economico e di tutela dei lavoratori”, ha concluso Palombella.