MBDA ITALIA: Generiamo Cultura prende forma e produce effetti concreti

di Bruno Cantonetti

“Generiamo Cultura” è la campagna nazionale di sensibilizzazione nelle aziende attraverso iniziative formative/informative per i propri lavoratori sul tema della prevenzione delle molestie nei luoghi di lavoro e della violenza di genere, volte ad accrescere la cultura del rispetto della dignità della donna e del rigetto di qualsiasi forma di violenza di genere.
Un percorso di sensibilizzazione importante che ha ritrovato slancio dopo la sottoscrizione del CCNL del 2021. Le tante iniziative pubbliche organizzate congiuntamente da Fim, Fiom Uilm e Federmeccanica con il coinvolgimento di istituzioni e associazioni che si battono attivamente contro la violenza e le molestie verso le donne iniziano a produrre risultati concreti.
Essere riusciti ad innalzare il livello di attenzione nei luoghi di lavoro costituisce un importante passo in avanti che assume notevole rilievo nel momento in cui si riesce a costruire un livello di tutele ancor più elevato tese a mitigare il disagio di chi ne rimane vittima.

UN CAPITOLO SPECIFICO NELL’INTEGRATIVO
Dedicare un capitolo specifico all’interno dell’Integrativo di MBDA è stato l’obiettivo perseguito all’interno del percorso. Obiettivo che è stato alla fine raggiunto, poiché siamo riusciti a inserire un capitolo molto importante che tratta con estrema attenzione questo aspetto.
Il titolo ancor più ampio è quello delle politiche di inclusione e di rispetto della persona, con l’impegno di lavorare costantemente per sensibilizzare con iniziative specifiche sui temi che riguardano la violenza e la la discriminazione di genere e le molestie sul lavoro.
L’accordo prevede la costituzione di un Comitato Paritetico che partendo da quanto introdotto a livello di CCNL dalla commissione pari opportunità e con l’obiettivo di farsi parte attiva nel supporto alle lavoratrici inserite in percorsi di protezione, ha l’obiettivo di mettere a punto ogni azione possibile per mantenere elevato il livello di attenzione, non soltanto in occasione di campagne mirate ma durante tutto l’anno.

UNA TUTELA AGGIUNTIVA
E’ stato inoltre concordato di riconoscere tre mesi di congedo aggiuntivo  rispetto a quanto previsto dalla normativa di legge e dalle tutele previste dal CCNL.  Questa misura assicura un periodo complessivo di nove mesi nell’arco dei tre anni. Grazie a questo ulteriore impegno si creano migliori condizioni che possono mitigare il disagio seguente a un percorso di protezione e di reinserimento nel mondo del lavoro, poiché le forme di violenza sono molteplici (economica, psicologica, fisica, sessuale etc.).
Riteniamo socialmente importante, essere riusciti a conseguire questo risultato che certo non scongiura il verificarsi di eventi spiacevoli per i quali l’unico vero obiettivo è l’annullamento, ma questa misura crea un livello di sostegno che può migliorare la condizione che in questi momenti di difficoltà deve essere riservata a chi subisce violenza.

COMITATO PARITETICO
E in questo contesto la costituzione del comitato paritetico per l’inclusione, le pari opportunità, e il rispetto della persona sottolinea la volontà di mettere in campo tutte le azioni per agevolare il reinserimento di chi rientra nel mondo del lavoro dopo assenze prolungate.
Questo è un ambito che abbraccia indistintamente tutti coloro che si trovano a subire questo percorso doloroso, ma proprio grazie alla determinazione con cui questa campagna è stata portata avanti riteniamo importante essere riusciti a migliorare qualcosa che a livello nazionale era stato stabilito e condiviso fra le parti. Quello raggiunto non è un traguardo, è solo una tappa aggiuntiva di un viaggio che potrà concludersi solo quando si riuscirà a debellare ogni forma di violenza di genere e il nostro impegno non verrà mai meno.

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