Fincantieri Castellammare, un grande passato merita un grande futuro

di Guglielmo Gambardella

Castellammare è un cantiere che vuole e deve lasciarsi alle spalle un passato glorioso per inseguire un grande futuro. E’ questa, in sintesi, la volontà espressa dai partecipanti alla riunione del direttivo Uilm Fincantieri Castellammare tenutasi lo scorso 3 marzo nella sede sindacale della Uilm Campania con la partecipazione del Segretario generale Crescenzo Auriemma, il responsabile Uilm Napoli per la cantieristica navale Mimmo Vacchiano, la RSU Massimo Spalice ed i membri del direttivo (Giuseppe Carillo, Raffaele Longobardi, Giovanni de Coppi, Andrea Donnarumma, Catello Elefante, Carlo Coppola) oltre a chi scrive in rappresentanza della segreteria Uilm Nazionale.

IL PRIMO DI UNA SERIE

Un incontro molto utile (il primo di una serie di appuntamenti da tenersi con cadenza periodica per monitorare l’evoluzione dell’andamento del cantiere) che ha prodotto una discussione costruttiva e che ha fissato obiettivi ed iniziative che la Uilm intenderà mettere in campo nei prossimi mesi. E’ intenzione della Uilm di  indurre i soggetti interessati (azienda, istituzioni nazionali e territoriali) a intervenire con azioni “concrete” (non solo impegni) per il conseguimento della crescita produttiva ed occupazionale stabile per il sito stabiese. E’ indispensabile che ci sia la piena concertazione da parte di tutti per vincere questa sfida.

VISITA DEL CANTIERE

A questa riunione seguirà, nelle prossime settimane, la richiesta a Fincantieri, da parte di Uilm Nazionale e Uilm Campania, di poter effettuare una visita presso il cantiere per constatare le condizioni di contesto e per confrontarsi direttamente con i lavoratori stabiesi. La tranquillità derivante dal livello degli attuali carichi di lavoro rappresenta una condizione positiva ma non esaustiva. Per la Uilm è necessario che si intervenga subito per il potenziamento del cantiere.    

E’ chiaro che per realizzare un grande futuro sono necessari grandi investimenti in infrastrutture e sistemi produttivi, a partire da un diverso sistema di varo per realizzare navi più grandi rispetto a quelle oggi realizzabili, impianti e attrezzature, a cominciare dall’installazione di nuove e moderne gru, fondamentali per migliorare l’efficienza del cantiere. Queste sono le richieste che la Uilm avanzerà a Fincantieri, Regione Campania e Autorità di sistema portuale (AdSp) nei prossimi incontri ma, soprattutto, la possibilità di confrontarsi su un piano industriale e missione produttiva di lunga prospettiva.

INVESTIMENTI

Da quanto ci risulta, sembrerebbe che Fincantieri abbia già realizzato una parte significativa degli investimenti previsti in attesa di quelli pubblici correlati per incrementare gli spazi e l’operatività del cantiere. Lo storico cantiere navale campano, con oltre 100 anni di storia, ha rappresentato, rappresenta e vuole continuare a rappresentare, con le sue maestranze professionali e competenti, una eccellenza nel settore navalmeccanico.

Fincantieri Castellammare vuole essere sempre di più un centro produttivo competitivo, che guarda allo sviluppo tecnologico e all’innovazione dei prodotti, alla costruzione di navi complete con i futuri sistemi di propulsione ed alimentazione degli stessi, e non essere più considerato (soltanto) un sito produttivo a presidio della legalità in un territorio “difficile”.

 

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