CCSL: bene primo passo su tema della sicurezza, ora si passa a orario di lavoro

“Nella trattativa sul rinnovo del CCSL abbiamo raggiunto una prima condivisione con CNHI, Ferrari, Iveco e Stellantis sui temi della sicurezza, pattuendo alcune possibili modifiche in senso migliorativo. È un primo passo importante anche per il particolare significato dell’argomento, ma la strada per il rinnovo è ancora molto lunga”. Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto a margine dell’incontro a Torino, il 22 novembre scorso, con i vertici di Stellantis. Si tratta del terzo degli incontri sul rinnovo del CCSL al quale il sindacalista ha partecipato insieme alla delegazione Uilm.
Si è scelto di partire proprio da questo tema così importante per sottolineare come la tutela della salute deve restare il valore prioritario, limite invalicabile di qualsiasi operazione di riduzione costi.

BENESSERE SUL LAVORO
Sul tema della salute e sicurezza, infatti, sono stati accresciuti gli ambiti di competenza delle commissioni bilaterali sia nazionale che di fabbrica, ispirandoli a un concetto più avanzato di benessere sul luogo di lavoro ed estendendoli a temi concreti come quelli della dotazione di adeguati indumenti di lavoro e del microclima, oggi reso certamente più critico dalla crisi energetica. Vengono inoltre introdotte alcune novità come l’analisi dei così detti quasi infortuni o come la sperimentazione di brevi interventi formativi durante l’orario di lavoro. Naturalmente i testi condivisi entreranno in vigore solo se e quando sarà firmato l’accordo di rinnovo del CCSL.

NEGOZIATO ANCORA LUNGO
“Nonostante questo primo passo positivo, il negoziato – dice Ficco – è ancora lungo e difficile, come dimostra la successiva discussione sul tema dell’orario di lavoro che è stata avviata al termine di queste due giornate di confronto tenutesi a Torino e che per sua natura risulta sempre essere piuttosto ostica”.
Da una prima discussione emergono alcune disponibilità aziendali, ad esempio in tema di pausa pranzo per i giornalieri e di utilizzo dei permessi annui retribuiti. Sussistono però punti di dissenso, soprattutto sul tema assai delicato dei recuperi, nonché delle flessibilità orarie e del lavoro ordinario del sabato. In ogni caso nei prossimi incontri, previsti per il 5 e 6 dicembre, tutti gli istituti in questione saranno approfonditi anche attraverso lo scambio di primi testi.
Parallelamente al negoziato di rinnovo del CCSL, la Uilm è interessata alla ripresa del confronto sul tavolo automotive, preannunciata dal Ministro Urso per il 5 dicembre, e alla ripresa del confronto con Stellantis sul piano industriale. “La complessità della fase attraversata dall’automotive richiede difatti la massima attenzione non solo del sindacato ma anche delle Istituzioni”, conclude Ficco.

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