Piaggio: approvato accordo, è svolta nelle relazioni sindacali

Un grande consenso per l’ipotesi di accordo del gruppo Piaggio firmato da Fim Fiom Uilm e l’azienda presso la sede dell’Unione industriale di Pisa. Con una grande partecipazione al voto, il 14 febbraio è stato reso noto il risultato e il 71% dei voti è stato a favore dell’approvazione dell’accordo del primo contratto integrativo di gruppo. Una consultazione che si è svolta in un clima non facile e con il vecchio accordo scaduto da molti anni.

RISULTATO IMPORTANTE
“È un risultato importante e tutt’altro che scontato, poiché non tutti i rappresentanti sindacali avevano scelto di sottoscriverlo, benché apportasse benefici economici evidenti” hanno dichiarato Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile di settore, e Samuele Nacci, segretario della Uilm di Pisa.
“La Fiducia espressa dai lavoratori nei confronti del lavoro da noi svolto costituirà un ulteriore motivo per noi per impegnarci a fondo nei prossimi anni per costruire relazioni industriali all’insegna di un maggior coinvolgimento” spiegano i due rappresentanti Uilm.
Ficco e Nacci sottolineano come questo consenso all’intesa “è ciò che occorre in un gruppo come Piaggio che ha confermato gli investimenti in Italia e che con quest’accordo dà un riconoscimento economico si lavoratori, dopo lunghi anni di crisi” e, concludono, “speriamo che sia l’inizio di una stagione di ripresa e di rilancio”.

PUNTI DELL’ACCORDO
Per la prima volta l’accordo applica a tutto il gruppo Piaggio e rende più raggiungibile il premio e i benefici della detassazione. Come spiegano i due sindacalisti della Uilm “il vecchio accordo aveva un importo teorico massimo di tremila euro, ma in pratica portava sempre alla sola erogazione degli anticipi mensili di cento euro sottoposti a tassazione ordinaria, che per la maggioranza delle persone rientranti nello scaglione irpef mediano significa un’utilità annua netta di circa 750 euro”.
Mentre il nuovo, sottolineano Ficco e Nacci, “prevede innanzitutto un incremento degli anticipi mensili, che a regime arriveranno a 155 euro mensili, nonché la loro possibile ammissione a fine anno al beneficio della detassazione, con un’utilità effettiva netta quindi di 1.500 euro annui”.
“Inoltre”, continuano i due esponenti Uilm, “avremo ad aprile una erogazione straordinaria di 400 euro aggiuntivi, 360 di una tantum e 40 di recupero degli anticipi, che renderanno più corposi i benefici già dal primo anno”. Quindi, proseguono, “la scelta di stabilire anno per anno gli obiettivi ci conforta della possibilità di ottenere in futuro anche un saldo positivo oltre agli anticipi, diversamente da quanto avvenuto fino ad ora”.
Questo accordo, concludono Ficco e Nacci, può “segnare una svolta in Piaggio e che grazie agli investimenti in corso possa definitivamente essere superato l’utilizzo degli ammortizzatori sociali” e “con la prossima uscita di tanti colleghi grazie a quota cento, confidiamo di concludere entro l’anno il processo di stabilizzazione dei part time verticali, trasformandoli in tempo pieno”.

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