Together at work – Campagna sulla contrattazione collettiva di IndustriAll Europe

di Chiara Romanazzi

Come annunciato durante l’ultimo Comitato esecutivo, IndustriAll Europe si sta preparando a lanciare la campagna sulla contrattazione collettiva dal nome “Together at work” (Insieme a lavoro) che avverrà a settembre al Parlamento europeo. In questi giorni il sindacato industriale europeo ci ha inviato, come a tutte le altre affiliate, un vero e proprio manuale guida di questa campagna per promuovere la contrattazione.

OBIETTIVI E PROGRAMMI DELLA CAMPAGNA
L’obiettivo principale di questa campagna sarà dimostrare l’impatto positivo della contrattazione collettiva, usando esempi concreti di azione sindacale e negoziazione.
Durante l’evento ufficiale del lancio, verranno mostrate ai politici del Parlamento europeo le storie dei lavoratori. Infatti durante questa occasione verrà proiettato un video con le esperienze dei lavoratori nelle loro lotte e nella contrattazione collettiva, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza ai componenti del parlamento europeo neo eletti di quanto sia importante avere il supporto politico per la promozione della contrattazione collettiva.
Dopo il lancio, ci saranno delle azioni sui media e sui social rivolte alle piccole e medie imprese per chiedere loro di sostenere la campagna.
Questa grande operazione promotrice europea sarà composta da piccole “sotto campagne”. Da ottobre a novembre, ci si rivolgerà ai lavoratori sul posto di lavoro, da novembre a dicembre ci si rivolgerà ai datori di lavoro, nel senso che in quel periodo la campagna avrà l’obiettivo di aumentare la consapevolezza tra gli imprenditori dei benefici che la contrattazione collettiva porta non solo ai lavoratori, ma anche alle loro aziende e all’intera società. Nei due mesi successivi, invece, il target saranno i giovanni e le donne, con una focalizzazione sulle sfide e i problemi che i giovani e le donne affrontano sul posto di lavoro.
“Together at work” terminerà a marzo dell’anno prossimo con una giornata di azione a Bruxelles.

LA POSIZIONE DELLA UILM
La campagna di Industriall Europe sulla contrattazione collettiva coincide con la scadenza di uno dei nostri più importanti contratti dei metalmeccanici, ovvero quello di Federmeccanica in scadenza entro la fine di quest’anno.  Siamo più che convinti che la contrattazione collettiva rappresenti il più importante strumento di garanzia sia salariale che normativa per tutti i lavoratori.
Siamo stati l’organizzazione sindacale che ha sostenuto all’interno dei vari congressi europei, oltre alla validità della contrattazione, la possibilità di provare a realizzare un contratto unico di tutti i lavoratori aderenti ad IndustrialAll Europe. Da quando abbiamo lanciato questa proposta sono passati circa otto anni ma nulla è successo. Sappiamo che non è facile ma la difesa della contrattazione passa proprio attraverso l’estensione a tutti i Paesi aderenti di un contratto unico dei lavoratori. Questa esigenza, oltre a risolvere un problema di disparità salariale e normativa, eliminerebbe qualsiasi tentativo delle aziende di delocalizzare nei paesi dove il costo del lavoro è inferiore. Quindi riteniamo di insistere nella riproposizione di puntare ad una contrattazione collettiva industriale europea che sia applicabile in tutti gli Stati membri.

 

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