Ex Whirpool di Napoli: si acceleri la cessione del capannone, bene la formazione professionale

All’incontro tenutosi oggi al Ministero dello Sviluppo economico, il Consorzio coinvolto nella reindustrializzazione del sito ex Whirpool di Napoli ci ha presentato un piano sulla carta molto ambizioso, ma noi abbiamo chiesto concretezza e garanzie sulla riassunzione dei 300 lavoratori oggi in Naspi e chiesto un verbale che definisse alcuni punti fermi nel relativo processo.

Il Consorzio ha parlato di una pluralità di imprese potenzialmente interessate e di un hub della mobilità sostenibile di dimensione nazionale con il sito di via Argine come base di un intervento più ampio e un investimento privato di 200 milioni; il riassorbimento dei lavoratori avverrebbe entro 18 mesi dalla disponibilità del sito, quindi prevedibilmente a partire da luglio 2022, ma i due terzi dei lavoratori sarebbero riassunti entro i primi 12 mesi.

Come sindacato abbiamo chiesto maggiore concretezza e quindi un percorso ben definito per la rioccupazione dei lavoratori, tempi certi, mantenimento delle condizioni economiche e normative. Inoltre vorremmo un unico datore di lavoro iniziale con il coinvolgimento di Invitalia nell’azionariato. Soprattutto reputiamo necessario garantire che le risorse pubbliche investite servano davvero a creare un’occupazione di qualità e non finiscano magari con l’arricchire soggetti terzi che poi si rivelino inconcludenti. Le esperienze passate ci dimostrano difatti che le reindustrializzazioni sono difficili e si prestano perfino a speculazioni. Garantire un percorso chiaro di riassunzione e condizioni cogenti di tutela dei lavoratori serve anche a minimizzare il rischio di pseudo progetti.

Il Ministero dello Sviluppo economico ha almeno in parte sostenuto le richieste sindacali e si è arrivati infine alla stipula di un verbale che raccoglie e fissa le suddette posizioni delle parti e soprattuto indica le priorità che lo stesso Governo chiede al Consorzio: finanziamento con unico accordo di programma, utilizzo del contratto di rete di imprese, riassunzione dei lavoratori entro i tempi di fruizione degli ammortizzatori sociali, conservazione dei trattamenti pregressi economici e normativi, tutela del bacino dei lavoratori provenienti da Whirpool. Il MiSe ha invitato a iniziare le attività di svuotamento dopo la firma del preliminare dì vendita. Positivo infine è stato l’impegno del Ministero del Lavoro a prevedere percorsi di formazione professionale in raccordo con la Regione Campania.

Le Parti si incontreranno al termine della due diligence che il consorzio effettuerà sull’immobile e in ogni caso entro fine gennaio 2022.

Uffici stampa Fim Fiom Uilm