Ex Ilva; Palombella (Uilm): “Ci aspettiamo risposte concrete dal Governo nell’incontro della prossima settimana”

“L’incontro con il Governo a Palazzo Chigi non è stato positivo perché non abbiamo ricevuto risposte concrete sui temi che abbiamo posto come l’aumento ingiustificato dei numeri della cassa integrazione dopo l’incidente all’Afo 1, i tempi e le condizioni della cessione alla compagine azera, il ruolo dello Stato nella decarbonizzazione e nella futura società. Inoltre non abbiamo avuto chiarimenti sul piano di ripartenza, sulla richiesta di unificazione delle due Amministrazioni straordinarie, sulle garanzie dei lavoratori in ILVA AS e di quelli che saranno interessati dalla cassa integrazione. Nonostante questo abbiamo ritenuto di aggiornare il tavolo con un nuovo incontro all’inizio della prossima settimana, alla luce anche degli approfondimenti che farà il Governo sulle questioni poste, per riprendere e continuare la discussione al fine di trovare le migliori soluzioni per i lavoratori e gli stabilimenti dell’ex Ilva”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm.

“Con la transizione ai forni elettrici avremo inevitabilmente esuberi, per questo serve una legge speciale per la gestione dell’occupazione, pre pensionamenti e strumenti di risarcimento per tutti i lavoratori diretti, dell’appalto e in Ilva AS” sottolinea il leader Uilm.

“La nazionalizzazione, con lo Stato che prende il controllo diretto di un’azienda strategica come l’ex Ilva, è l’unica soluzione per avviare definitivamente la decarbonizzazione, rilanciare l’azienda e salvaguardare la siderurgia” prosegue.

“Nell’incontro della prossima settimana ci aspettiamo che il Governo si assuma le proprie responsabilità e indichi la strada da percorrere, per il bene dei lavoratori, delle comunità interessate e del futuro produttivo dell’ex Ilva. Ambiente, salute e occupazione sono i nostri obiettivi imprescindibili” conclude.