“Riteniamo positiva l’attenzione posta dal Presidente del Consiglio Draghi sul futuro della siderurgia e dell’ex Ilva attraverso i nuovi provvedimenti annunciati ieri sera. L’intervento del Governo per aumentare la produzione dell’ex Ilva per sopperire alle carenze di acciaio che sta scontando tutta la filiera siderurgica italiana, causate dalla guerra in Ucraina, deve essere accompagnato dal ritiro immediato da parte di Acciaierie d’Italia della procedura di cassa integrazione straordinaria per un anno per tremila lavoratori, ora ancora di più ingiustificata. Chiediamo il rientro a lavoro di tutti i lavoratori e l’accelerazione per gli investimenti sulla decarbonizzazione. Siamo disponibili fin da ora ad avviare un tavolo con il Governo per garantire un futuro ecosostenibile all’ex Ilva e che preveda la piena occupazione dei diretti, degli indiretti e dei lavoratori di Ilva in Amministrazione straordinaria”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm.
Ufficio stampa Uilm