Ex Ilva; Gambardella (Uilm): “Indisponibili a discutere incremento cigs, si avvii da subito la decarbonizzazione”

“Siamo indisponibili a discutere di incremento della Cigs, il Governo assuma la gestione del Gruppo e avvii da subito l’elettrificazione e la decarbonizzazione della produzione. Lo Stato dimostri di credere nella strategicità di Ilva e intervenga in prima persona”. Così Guglielmo Gambardella, Segretario nazionale Uilm che segue il settore.

“Purtroppo – aggiunge – l’incidente, di cui abbiamo chiesto di conoscerne le cause, ha segnato inevitabilmente una discontinuità alla fase di transizione per la cessione, ma anche del piano di ripartenza funzionale alla continuità produttiva. Bisogna quindi prendere atto di questo e riprendere la discussione a Palazzo Chigi. Occorre affrontare complessivamente il problema, a partire dall’immediata partenza della costruzione dei forni elettrici e dell’impianto DRI che rappresenta l’unico elemento di garanzia e di prospettiva per salvaguardare industria e occupazione”.

“E’ lo Stato che deve farsene carico – spiega Gambardella – in attesa di un nuovo investitore, a partire dallo sblocco dei 100 milioni del prestito ponte che darebbe ossigeno alle casse dell’azienda, ridotte al lumicino. Ma è altrettanto necessario affrontare la possibilità di prevedere l’utilizzo di strumenti straordinari, senza escludere prepensionamenti e compensazioni varie, se ci sono e se sono realizzabili nuove attività produttive”.

“Non possiamo continuare ad accettare che le scelte sbagliate compiute in questi 13 anni siano pagate dai lavoratori.
Ora serve una convocazione immediata e urgente del tavolo a Palazzo Chigi”, conclude.

Ufficio Stampa UILM