Nell’incontro tenutosi oggi con Edison next (ex Fenice) ci è stato comunicato che gli impiegati che già oggi hanno l’orario flessibile (con ingresso fra le 8:00-9:00, un’ora di pausa pranzo e uscita 17:00-18:00), dal primo novembre in via sperimentale avranno una flessibilità maggiore, fino ad ora applicata solo presso la sede centrale, nonché pattuita nel contatto integrativo di Sersys Ambiente, con ingresso fra le 8:00 e 9:30, pausa pranzo con un minimo di 45’ e un massimo di 1h 30’, uscita al termine delle 8h di conseguenza 16:45-19:00. Abbiamo chiesto di rincontrarci a gennaio, al termine della sperimentazione, per addivenire ad un accordo sul punto ed estendere tale disciplina anche agli operai non a turni; la Direzione aziendale si è detta pronta a siglare un accordo se la sperimentazione andrà bene e verificherà la possibilità di estensione chiesta dal sindacato.
Edison next ci ha anche dichiarato che sta valutando per circa 70 persone la definizione di uno scivolo per agganciare la pensione entro 48 mesi e contestualmente la assunzione di circa 50 persone con specifiche professionalità soprattutto attraverso l’apprendistato. Su questo si avrà a breve un incontro specifico avente ad oggetto gli incentivi.
Nell’incontro la Direzione di Edison Next non ci ha confermato le voci di vendita da parte di EDF, anche se non ha escluso eventuali future operazione. Infine ci ha rammentato che il contratto di fornitura per Iveco e CNHI ha durata fino al 2027, mentre quello con Stellantis fino al 2028.
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