Documento dell’Esecutivo nazionale Uilm

In data 2 aprile, si è riunito in videoconferenza l’Esecutivo Nazionale della Uilm, per coordinare l’intensa attività sindacale che si sta svolgendo in questa fase di emergenza.

Il primo pensiero è stato rivolto a tutte le vittime, ai drammi familiari, ai tantissimi lavoratori metalmeccanici e nostri attivisti sindacali colpiti da Coronavirus.

Il nostro particolare sentimento di stima va a tutti quei lavoratori che in questo momento si stanno sacrificando per continuare a far funzionare il nostro Paese, in modo particolare ai metalmeccanici spesso dimenticati.

La Uilm è difatti impegnata a ogni livello a garantire non solo la doverosa copertura salariale durante il periodo di blocco delle attività produttive, ma sta già avviando i confronti necessari a riprendere il lavoro in sicurezza quando il Governo lo prevederà, coniugando la tutela della salute e della sicurezza con il lavoro.

Più in generale, la Uilm pensa che sia urgente la necessità di coordinare da parte del Governo, in una sinergia fra pubblico e privato, la produzione e la fornitura dall’estero dei beni essenziali, quali gli alimentari, il materiale medico e tutto ciò che serve a mettere in sicurezza coloro che sono o torneranno nel prossimo futuro al lavoro, come mascherine, guanti, rilevatori di temperatura e tamponi.

Poi gradualmente dovrà ripartire il resto dell’apparato produttivo, ad iniziare dall’industria che compete sui mercati internazionali e rischia di perdere definitivamente quote di mercato in favore di concorrenti stranieri, soprattutto asiatici.

Al Governo chiediamo di unificare il massimale della cassa integrazione al livello più alto e di semplificare le procedure burocratiche per chiederne l’anticipo in banca.

La Uilm è impegnata anche sul fronte della sanità integrativa: i propri rappresentanti nel Fondo bilaterale di assistenza sanitaria MètaSalute hanno collaborato attivamente per garantire con una polizza assicurativa quei lavoratori che dovessero contrarre l’infezione Covid-19. Analoghe iniziative sono state prese o sono allo studio anche in EBMSalute per i dipendenti Unionmeccanica, in PMISalute per i dipendenti Confimi e da Sanarti per i lavoratori dell’artigianato.

Allo stesso modo, si sta dedicando massima attenzione alla previdenza integrativa, monitorando con assoluto impegno, in questa situazione complessa, che i gestori amministrino con dedizione i risparmi previdenziali dei lavoratori.

La Uilm ha programmato una serie di incontri, sempre svolti in videoconferenza, al fine di garantire dialogo e coesione fra le strutture territoriali anche nell’impossibilità di spostarsi fisicamente.

Dopo il primo coordinamento di FCA, incentrato proprio sulle misure di sicurezza da chiedere per assicurare la massima protezione possibile per i lavoratori alla ripresa dell’attività produttiva, seguiranno riunioni di importanti settori industriali.

A valle di ciò si terranno incontri con i gruppi dirigenti regionali. Successivamente, si terranno incontri con i segretari provinciali con l’intento di coinvolgere al più presto, sempre con la stessa modalità, RSU e RLS.

Approvato all’unanimità

Roma, 2 aprile 2020