Consiglio Uilm Abruzzo; Palombella (Uilm): “Da Stellantis vogliamo i fatti. E sul CCNL Federmeccanica e Assistal riaprano la trattativa o sarà ancora sciopero”

“Il 2024 è stato un periodo particolarmente critico per il settore automotive in Italia, con una produzione di 470mila veicoli. La ex Sevel di Atessa, nonostante la crisi e la forte concorrenza interna da Gliwice, ha prodotto 190mila veicoli, rappresentando il 40% della produzione complessiva italiana. L’indotto ex Sevel è in sofferenza, soprattutto quelle aziende che lavorano anche per gli altri stabilimenti Stellantis stanno utilizzando gli ammortizzatori sociali e alcuni i Contratti di Solidarietà”. Così ha dichiarato il Segretario Generale della Uilm, Rocco Palombella.

“La Marelli di Sulmona e la Denso di San Salvo – aggiunge – stanno utilizzando contratti di solidarietà e altri ammortizzatori sociali. È cruciale revitalizzare queste realtà investendo in tecnologie aggiornate per assicurare il futuro dei lavoratori e la competitività sul mercato”.

“Per quanto riguarda la Honda Italia – dice Palombella – i progressi sono significativi. Con una forza lavoro di mille addetti, l’azienda ha firmato un integrativo aziendale che prevede una crescita produttiva e la stabilizzazione di 320 lavoratori nel 2025. Questi esempi ci spronano a proseguire per garantire stabilità e futuro ai lavoratori del settore”.

“Chiediamo un passo indietro da Federmeccanica e Assistal sul CCNL. La nostra proposta, approvata da oltre il 98% dei lavoratori, richiede 280 euro di incremento salariale sui minimi nel triennio e una riduzione di orario a 35 ore settimanali. La negoziazione deve riprendere senza pregiudiziali, altrimenti saremo costretti a intraprendere ulteriori azioni di protesta. Senza una convocazione entro il 30 maggio proclamiamo altre 8 ore di sciopero per il 20 giugno con manifestazioni regionali. Siamo determinati a costruire una nuova era di fiducia e dignità per i lavoratori italiani”, conclude.