Ha fatto tappa a Pordenone il Consiglio regionale Uilm “Verso il contratto” a cui hanno partecipato il Segretario generale Uilm, Rocco Palombella, e il Segretario organizzativo, Roberto Toigo. Anche oggi è stata l’occasione per ribadire l’importanza del prossimo rinnovo contrattuale in un contesto sociale, politico ed economico complesso; ma anche per invitare tutti i metalmeccanici a scendere in piazza il 14 giugno prossimo per lo sciopero generale a sostegno del lavoro e dell’industria.
E se Toigo nel suo intervento iniziale ha parlato naturalmente degli aspetti organizzativi delle iniziative più importanti che ci attendono, Palombella ha iniziato il suo intervento conclusivo dall’attualità politica: “L’Europa ha ribadito proprio ieri che il debito italiano resta una grande fonte di vulnerabilità per l’economia. Alcune delle ricette che Bruxelles ha dato al nostro Paese sono le stesse che chiediamo da tempo, prime fra tutti un alleggerimento della tassazione sul lavoro e la lotta all’evasione fiscale”.
Ecco perché è importante sostenere lo sciopero del 14 giugno: “E’ necessario che governo e il sistema delle imprese riconoscano il ruolo dei lavoratori. Il governo deve adottare politiche mirate a contrastare delocalizzazioni, chiusure di stabilimenti e a sostenere i buoni motivi per attrarre investimenti industriali”.
Contemporaneamente allo sciopero di 8 ore si svolgeranno tre grandi manifestazione a Milano, Firenze e Napoli. Palombella interverrà sul palco del capoluogo toscano, a piazza della SS Annunziata.
Nel suo intervento il Segretario generale della Uilm si è concentrato anche sulle realtà industriali del territorio: Arvedi, Fincantieri, Siram, Wärtsilä, Electrolux, Carraro, Bosch, Acciaierie Valbruna, Iveco-DV, Aluminium Bozen, Microtec e Apparatebau. “Siamo la seconda manifattura d’Europa, le nostre eccellenze vanno tutelate e noi saremo sempre in prima linea per farlo, da nord a sud”.
La discussione non poteva che concentrarsi anche sul rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro. “E’ importante discutere insieme della piattaforma per arrivare preparati al confronto con le parti datoriali – ha detto Palombella – non dobbiamo mai abbassare la guardia, perché i rischi che si correvano tre anni fa non sono del tutto svaniti, siamo stati senza dubbio i protagonisti del rinnovo del 2016, dobbiamo continuare su quella strada e essere ancora protagonisti”, ha concluso.
Il 27 giugno a Roma si terrà una grande Assemblea nazionale durante la quale si farà una sintesi della piattaforma contrattuale che la Uilm intende condividere con Fim e Fiom, prima di proporre, si spera unitariamente, a Federmeccanica.