Confimi: primo giorno di trattativa, presentate le richieste per il rinnovo del contratto dei Metalmeccanici della Piccola Industria

La piattaforma è stata approvata con il 96 % di voti positivi

I dati ancora parziali del voto certificato della piattaforma delle richieste per il rinnovo del CCNL hanno riscontrato il voto favorevole del 96% dei voti n. 8.576 voti validi, per un totale di 9,858 lavoratori partecipanti al voto.

Dopo l’approvazione della piattaforma di rinnovo del CCNL, le segreterie nazionali di FIM-CISL e UILM-UIL hanno illustrato nel primo incontro della trattativa i contenuti delle richieste sindacali per il rinnovo del CCNL.

Il contratto dei metalmeccanici delle PMI di Confimi Industria è scaduto il 31 maggio scorso, e riguarda oltre 80.000 metalmeccanici delle PMI.

Le richieste per il rinnovo prevedono un incremento dei salari dell’8% relativo al periodo 1 giugno 2019- 31 maggio 2022, che nei livelli medi del 5 di circa 145 euro mensili, un aumento della contribuzione previdenziale a carico dell’impresa dal 1,6% al 2% la costituzione di una piattaforma welfare nazionale e l’erogazione di flexible benefit di 250€ annui, il rafforzamento della contrattazione territoriale e l’introduzione del trattamento economico per mancata contrattazione aziendale/territoriali pari a 700 €, miglioramenti sugli orari, sulla certificazione delle competenze, sulla formazione professionale, l’alternanza scuola-lavoro, la riforma dell’inquadramento professionale, il miglioramento dell’ambiente e della sicurezza, sulla stabilità del lavoro e sull’estensione dei diritti agli addetti degli appalti, sul sostegno alla genitorialità.

L’associazione degli industriali di Confimi non ha espresso delle contrarietà pregiudiziali, ha evidenziato il contesto di difficoltà economica del paese e del settore, che non è di aiuto al rinnovo del contratto, e si è tenuto a sottolineare la necessità di non gravare con costi eccessivi le imprese attraverso la richiesta salariale e normativa presentata.

La Fim e la Uilm hanno ribadito la necessità di entrare da subito nel merito delle richieste contrattuali al fine di concludere positivamente anche in tempi brevi visto che il contratto è già scaduto il 31 maggio 2019.

Si è pertanto condiviso di sviluppare il confronto e il negoziato per singoli capitoli a partire già dal prossimo incontro che è stato fissato per la giornata del 28 ottobre 2019.

FIM-CISL   UILM-UIL