Comunicato Sindacale Hiab

 

Ieri, 26 maggio 2025, presso il Mimit, si è tenuto il primo incontro di monitoraggio per fare il punto sulla reindustrializzazione dello stabilimento di Statte (TA) dopo che il 30 gennaio si è raggiunto un accordo a seguito di un mese di occupazione del sito da parte dei lavoratori. La protesta ha seguito la volontà della multinazionale svedese di chiudere lo stabilimento. Presente all’incontro anche la regione Puglia.

L’azienda avrebbe dovuto, insieme all’Advisor Vertus, informare circa il lavoro svolto in questi primi 4 mesi di incarico.

In realtà, l’incontro è stato aggiornato al 19 giugno, sempre al Mimit, sia per mancanza di informazioni necessarie, sia perché FIM FIOM UILM hanno chiesto legittimamente – a fronte dell’accordo sottoscritto – precisazioni ulteriori sia sul contratto d’affitto del capannone sia sulla gestione delle 5 proposte fin qui raccolte. Sui motivi della sospensione, su tutte le perplessità espresse dalle Organizzazioni Sindacali, abbiamo chiesto all’azienda di riferire con chiarezza nel prossimo incontro.

Durante l’incontro abbiamo appreso che in questi giorni verrà rafforzato il mandato a Vertus sia in termini di durata d’incarico sia di perimetro di ricerca che verrà esteso a tutto il territorio nazionale.

FIM, FIOM, UILM ritengono non adeguato il lavoro svolto in questi primi 4 mesi anche se è un segnale importante il cambio di mandato all’Advisor che a nostro avviso poteva esser previsto da subito.

FIM, FIOM, UILM ricordano che ci sono 97 lavoratori che vogliono tornare al lavoro quanto prima e che non accettano di rimanere parcheggiati per volontà di una multinazionale. Seppur riteniamo importante e positivo il ruolo del Mimit e della Regione Puglia occorre spingere affinché l’azienda si assuma fino in fondo le responsabilità della situazione da lei creata e adempia pienamente agli accordi sottoscritti.

Verrà dato dalle OO.SS. un aggiornamento alle lavoratrici ed ai lavoratori in assemblea dopo il 19 giugno.

                                                                                                         

Fim, Fiom, Uilm nazionali